ALLA VERITA’

INNO

Lungi, o Profani. Questo carme mio

Mon è per voi Che dentro al templo arcano

Si slancia l’estro sacro in seno a Dio.

 

Io penso, e nel pensier nume sovrano

M’agita, e scrolla! O qual momento è questo!

Scorrer già parmi dell’empireo il vano!

 

Del mondo più non sento il reo molesto:

Son tutto a nuova vita. Insano fasto,

Error, orgoglio seimi manifesto!

 

O santa verità, nel sen tuo vasto

Accogli il Voto mi. A’ piedi tuoi

Offero i miei sudori e un core casto.

 

Qual trafugge nel ciel lustra saetta

Sopra vanni di fuoco, e mugge l’Etra:

Che Giove la vibrò per far vendetta:

 

Si rapido il mio dire, il duomo spetra

Della mensogna, e rugge la ‘mpostura,

Che in versi avvampa ad in stridula cetra.

 

Innanzi a te m’inchino, o di natura

Protogenita figlia, madre augusta

Degli uomini, e dè celici figura.

 

L’arcano e la giustizia vetusta

Fur tuo prodotto. L’universo reggi

E atterri ogni orgogliosa testa, o ‘ngiusta.

 

Ma se un settario vil con empie eggi

Poche città ti fura, e poco suolo,

Nelle menti però tu signoreggi.

 

L’occhio tuo in tre linee al doppi Polo

Discovre il vero. Ed infra i nembi oscuri

Lustra ‘mpavida ognor ti ‘innalzi al volo.

 

A figli di virtù tu rassicuri

E son gli Alcidi veri. Atterri ogni empio:

L’impostore, e il fellone spauri.

 

E tua l’Egida de vetusto tempio,

Il Febo di Solone, e ‘l Giove sei

Del Re Ditteo, che fea dei mostri scempio.

 

Dalla tua scienza ognor sorgean gli Dei

Cui dier colto i mortali. E nell’errore

Del volgo il seggio avevi e i tuoi trofei.

 

Le impure voglie affreni, ed il furore:

Tu gli oppressi consoli, e dai coraggio:

Tu sola la pietà diffondi al core.

 

Fra le tenebre sorgi come raggio

Di sole. A chi ti segue fai beato:

Né accetti il culto tuo chi non è saggio

 

Un tesauro d’arcani che celato

Finor ristretto alla mensogna in seno

Scovrir prometto all’uomo d’ogni stato.

 

Tu bella diva dal ciglio sereno

Il mio dono dispensa al mondo intero

Che l’impostura sperpri, e il suo veleno.

Ed un Dio fa trionfar nel lume vero.

Giustiniano Lebano