Schola Philosofica di Teurgia Ermetica Salvatore Mergè della Fr+ Tm+ di Miriam

(Accademia Ermetica Romana Giuliano Kremmerz)

La Scuola Ermetica deve essere considerata da ogni ascritto come un Ente Benefico, alle cui simboliche fonti ogni ascritto deve sapienza e grazia - e la Fratellanza una immensa corrente di Amore, di Bene e di Luce.

La Scuola nella sua forma esteriore non ha simbolo - ma l'insieme delle volontà ed anime che compiono i riti in tutti i cinque circoli in una catena o comunione di identità è conosciuta come Fratellanza Terapeuta Magica o Ermetica di Miriam ed ogni iscritto è un fratello, a qualunque circolo o classe appartenga.

La Scuola è diretta da Renato De Angelis, che ha ricevuto la trasmissione da suo zio, Salvatore Mergè (ultimo Discepolo-Maestro investito dal Kremmerz) attraverso un mandato scritto recante la data 21 marzo 1964 (rinvio a “I maestri”). Gli elementi fondamentali della pratica dell’Ermetismo Kremmerziano, quali lo studio dei testi tradizionali e la pratica rituale della Fratellanza di Miriam, si fondono armoniosamente con elementi, anch’essi tradizionali, apportati da Salvatore Mergè dopo una vita di ricerca e di studio. L’accettazione nella schola è subordinata alla sincerità delle intenzioni ed al possesso di alcuni requisiti fondamentali, che sono valutati insindacabilmente dal Maestro.

All’interno della schola vige una gerarchia che consente a ciascuno di trovare il giusto posto sia nella pratica che nei rapporti con gli altri discepoli, permettendo ad ognuno di assumersi le responsabilità che gli competono e di dare il contributo che può realmente dare. Entrati nella schola, si viene introdotti gradualmente nella pratica in modo da padroneggiarne i fondamenti e procedere via via sino alle vette più elevate della teurgia.

La nostra opera mira al bene e alla Fratellanza perciò viaggia trasversalmente attraverso qualsiasi Credo spirituale: "Buoni pensieri. Buone parole. Buone opere".

Se volessimo indicare una parola chiave per aprire al mondo le nostre porte e per presentarci; sarebbe "carità".

Non acquisirai nulla se non ciò che sarai in grado di restituire centuplicato ai tuoi fratelli.

Questo è lo spirito, perché esiste un anello che lega ed unisce tutto: il bene raggiunto da uno si incanala nel cerchio e raggiunge tutti gli altri.