DECANO DAL 10/02 AL 19/02 - SALMI 4 - 55
Psalmus 4
1. In finem, in carminibus. Psalmus David.
2. Cum invocarem exaudivit me Deus justitiæ meæ, in tribulatione dilatasti mihi. Miserere mei, et exaudi orationem meam.
3. Filii hominum, usquequo gravi corde ? ut quid diligitis vanitatem, et quæritis mendacium ?
4. Et scitote quoniam mirificavit Dominus sanctum suum ; Dominus exaudiet me cum clamavero ad eum.
5. Irascimini, et nolite peccare ; quæ dicitis in cordibus vestris, in cubilibus vestris compungimini.
6. Sacrificate sacrificium justitiæ, et sperate in Domino. Multi dicunt : Quis ostendit nobis bona ?
7. Signatum est super nos lumen vultus tui, Domine : dedisti lætitiam in corde meo.
8. A fructu frumenti, vini, et olei sui, multiplicati sunt.
9. In pace in idipsum dormiam, et requiescam ;
10. quoniam tu, Domine, singulariter in spe constituisti me.
Salmo 4
1. Per la fine: Salmo, e cantico di David.
2. Allorché io lo invocai esaudimmi il Dio di mia giustizia: tu nella tribulazione mi apristi la strada spaziosa. Abbi pietà di me, ed esaudisci la mia preghiera.
3. Figliuoli degli uomini, e fino a quando avrete stupido il cuore? E perché amate voi la vanità, e andate dietro alla menzogna?
4. Or ponete mente, come il Signore ha renduto mirabile il suo santo: il Signore mi esaudirà quando io alzerò verso di lui la mia voce.
5. Adiratevi, ma guardatevi nei vostri letti delle cose, che andate dicendo ne’ vostri cuori.
6. Sacrificate sacrifizio di giustizia, e confidate nel Signore: Chi farà a noi vedere il bene?
7. La luce della tua faccia è impressa sopra di noi: tu nel cuor mio infondesti letizia.
8. Per la copia del loro frumento, del vino, e dell’olio si sono moltiplicati.
9. In pace insieme io dormirò, e mi riposerò;
10. Perocché tu solo, o Signore, mi hai fondato nella speranza.
Psalmus 55
1. In finem, pro populo qui a sanctis longe factus
est. David in tituli inscriptionem, cum tenuerunt eum Allophyli in Geth.
2. Miserere mei, Deus, quoniam conculcavit me homo ; tota die impugnans,
tribulavit me.
3. Conculcaverunt me inimici mei tota die, quoniam multi bellantes adversum me.
4. Ab altitudine diei timebo : ego vero in te sperabo.
5. In Deo laudabo sermones meos ; in Deo speravi : non timebo quid faciat mihi
caro.
6. Tota die verba mea execrabantur ; adversum me omnes cogitationes eorum in
malum.
7. Inhabitabunt, et abscondent ; ipsi calcaneum meum observabunt.
8. Sicut sustinuerunt animam meam, pro nihilo salvos
facies illos ; in ira populos confringes.
9. Deus, vitam meam annuntiavi tibi ; posuisti lacrimas meas in conspectu tuo.
10. Sicut et in promissione tua: tunc convertentur inimici mei retrorsum.
11. In quacumque die invocavero te, ecce cognovi
quoniam Deus meus es.
12. In Deo laudabo verbum ; in Domino laudabo sermonem. In Deo speravi : non timebo
quid faciat mihi homo.
13. In me sunt, Deus, vota tua, quæ reddam, laudationes tibi:
14. quoniam eripuisti animam meam de morte, et pedes meos de lapsu, ut placeam
coram Deo in lumine viventium.
Salmo 55
1. Per la fine: per la gente allontanata dalle cose
sante: iscrizione da mettersi sopra una colonna, per Davidde: quando gli
stranieri lo ebbero in Geth.
2. Abbi misericordia di me, o Dio: perocché l’uomo mi ha conculato: tutto
giorno assalendomi mi ha afflitto.
3. Tutto giorno mi han conculato i miei nemici: perocché sono molti que’ che
combattono contro di me.
4. Nel pieno giorno sarò in timore; ma io spererò in
te.
5. In Dio loderò la parola detta a me, in Dio ho posta la mia speranza; non
temerò quel che possa farmi la carne.
6. Tutto giorno ebbero in abominazione le mie parole: tutti i loro pensieri
sono rivolti contro di me ad offendermi.
7. Si uniranno insieme, e mi terranno nascosti; noteranno però i miei passi.
8. Siccome essi sono stati attendendo al varco l’anima mia, tu per nissun modo
li salverai: nell’ira tua dispergerai questi popoli.
9. A te, o Dio, ho esposto qual sia la mia vita: le mie lagrime li se’ tu poste
dinanzi agli occhi tuoi.
10. Come sta nelle tue promesse: e allora saran messi in fuga i miei nemici.
11. In qualunque giorno io t’invochi, ecco che io riconosco, che tu se’ il mio
Dio.
12. In Dio loderò la parola, nel Signore loderò la promessa: ho sperato in Dio,
non temerò quel che possa farmi un uomo.
13. Son presso di me, o Dio, i voti di laude, che ho a te fatti, i quali io
scioglierò.
14. Perocché liberasti l’anima mia dalla morte, e i miei piedi dalle cadute, ond’io sia accetto dinanzi a Dio nella luce dei vivi.