DECANO DAL 10/08 AL 19/08 - SALMI 21 - 32
PSALMUS 21
1. In finem, pro susceptione matutina. Psalmus David.
2. Deus, Deus meus, respice in me: quare me dereliquisti?
longe a salute mea verba delictorum meorum.
3. Deus meus, clamabo per diem, et non exaudies; et
nocte, et non ad insipientiam mihi.
4. Tu autem in sancto habitas, laus Israel.
5. In te speraverunt patres nostri; speraverunt, et
liberasti eos.
6. Ad te clamaverunt, et salvi facti sunt; in te
speraverunt, et non sunt confusi.
7. Ego autem sum vermis, et non homo; opprobrium hominum,
et abjectio plebis.
8. Omnes videntes me deriserunt me; locuti sunt labiis,
et moverunt caput.
9. Speravit in Domino, eripiat eum: salvum faciat eum,
quoniam vult eum.
10. Quoniam tu es qui
extraxisti me de ventre, spes mea ab uberibus matris meæ.
11. In te projectus sum
ex utero; de ventre matris meæ Deus meus es tu:
12. ne discesseris a me,
quoniam tribulatio proxima est, quoniam non est qui adjuvet.
13. Circumdederunt me
vituli multi; tauri pingues obsederunt me.
14. Aperuerunt super me
os suum, sicut leo rapiens et rugiens.
15. Sicut aqua effusus
sum, et dispersa sunt omnia ossa mea: factum est cor meum tamquam cera
liquescens in medio ventris mei.
16. Aruit tamquam testa
virtus mea, et lingua mea adhæsit faucibus meis: et in pulverem mortis
deduxisti me.
17. Quoniam
circumdederunt me canes multi; concilium malignantium obsedit me. Foderunt
manus meas et pedes meos;
18. dinumeraverunt omnia
ossa mea. Ipsi vero consideraverunt et inspexerunt me.
19. Diviserunt sibi
vestimenta mea, et super vestem meam miserunt sortem.
20. Tu autem, Domine, ne
elongaveris auxilium tuum a me; ad defensionem meam conspice.
21. Erue a framea, Deus,
animam meam, et de manu canis unicam meam.
22. Salva me ex ore
leonis, et a cornibus unicornium humilitatem meam.
23. Narrabo nomen tuum
fratribus meis; in medio ecclesiæ laudabo te.
24. Qui timetis Dominum,
laudate eum; universum semen Jacob, glorificate eum.
25. Timeat eum omne semen
Israel, quoniam non sprevit, neque despexit deprecationem pauperis, nec avertit
faciem suam a me: et cum clamarem ad eum, exaudivit me.
26. Apud te laus mea in
ecclesia magna; vota mea reddam in conspectu timentium eum.
27. Edent pauperes, et
saturabuntur, et laudabunt Dominum qui requirunt eum: vivent corda eorum in
sæculum sæculi.
28. Reminiscentur et
convertentur ad Dominum universi fines terræ; et adorabunt in conspectu ejus
universæ familiæ gentium:
29. quoniam Domini est
regnum, et ipse dominabitur gentium.
30. Manducaverunt et
adoraverunt omnes pingues terræ; in conspectu ejus cadent omnes qui descendunt
in terram.
31. Et anima mea illi
vivet; et semen meum serviet ipsi.
32. Annuntiabitur Domino
generatio ventura; et annuntiabunt cæli justitiam ejus populo qui nascetur,
quem fecit Dominus.
SALMO 21
1. Per la fine: per l’ajuto del mattino: salmo di
Davidde.
2. Dio, Dio mio, volgiti a me: perché mi hai tu
abbandonato? La voce de’ miei delitti allontana la mia salute da me.
3. Dio mio, io griderò il giorno, e tu non mi esaudirai;
griderò la notte, e non per mia colpa.
4. E tu pure nel luogo santo risiedi, o gloria d’Israele.
5. In te sperarono i padri nostri: sperarono, e tu gli
liberasti.
6. A te alzarono le loro grida, e furon salvati: in te
sperarono, e non ebber da vergognarsi.
7. E io sono un verme, e non un uomo: l’obbrobrio degli
uomini, e il rifiuto della plebe.
8. Tutti color che mi vedevano, mi schernivano:
borbottavano colle labbra, e scuotevan la testa.
9. Pose sua speranza nel Signore, egli lo liberi: lo
salvi dacché lo ama.
10. E se’pur tu, che fuor
mi traesti dall’utero, speranza mia fin da quando io suggeva il latte materno.
11. Dall’utero fui
rimesso nelle tue braccia: dal sen della madre tu se’ il mio Dio:
12. non allontanarti da
me, perocché la tribolazione è vicina; perocché chi soccorra non è.
13. Mi ha circondato in
gran numero di giovenchi; da grossi tauri sono assediato.
14. Spalancaron le loro
fauci contro di me, come lione che agogna alla preda, e ruggisce.
15. Mi son disciolto come
acqua, e le ossa mia sono slogate. Si è liquefatto come cera il mio cuore in
mezzo alle mie viscere.
16. Il mio vigore è
inaridito come un vaso di terra cotta, e la mia lingua è attaccata al mio
palato: e mi hai condotto fino alla polvere del sepolcro.
17. Una frotta di cani mi
si è messa d’intorno: una turba di maligni mi ha assediato. Hanno forate le mie
mani, e i miei piedi:
18. hanno contate tutte
le ossa mie. Ed eglino stavano a considerarmi e mirarmi:
19. si divisero le mie
vestimenta, e la veste mia tirarono a sorte.
20. Signore, non
allontanar da me il tuo soccorso: accorri in mia difesa.
21. Libera dalla spada, o
Signore, l’anima mia, e dalla violenza del cane l’unica mia.
22. Salvami dalla gola
del leone, e dalle corna degli unicorni la mia miseria.
23. Annunzierò il nome
tuo a’ miei fratelli: canterò laude a te in mezzo alla Chiesa.
24. O voi, che temete il
signore, laudatelo: seme di Giacobbe, quanto tu sei, rendi a lui gloria.
25. Lo temano tutti i
posteri d’Israele, perché non disprezzò, né ebbe a vile l’orazione del povero:
né da me rivolse i suoi sguardi: e quando alzai a lui le mie grida, mi esaudì.
26. Da te le laudi, che
io ti darò nella Chiesa grande; in presenza di coloro, che lo temono,
scioglierò i miei voti.
27. I poveri mangeranno,
e saranno satollati, e al Signore daranno lodi quei che lo cercano; vivranno i
loro cuori in eterno.
28. Si ravvedranno, e si
convertiranno al Signore tutte l’estreme parti della terra. E davanti a lui
porteranno le adorazioni tutte quante le famiglie delle genti.
29. Imperocché del
Signore è il regno, ed egli sarà il dominatore delle nazioni.
30. Hanno mangiato, e
hanno adorato lui tutti i potenti della terra: dinanzi a lui si prostreranno
tutti quelli che scendono nella terra.
31. E l’anima mia per lui
vivrà, e la mia stirpe a lui servirà.
32. Sarà chiamata col nome del Signore la generazione, che verrà, e i cieli annunzieranno la giustizia di lui al popolo, che nascerà, cui fece il signore.
PSALMUS
32
1. Psalmus David. Exsultate, justi, in Domino;
rectos decet collaudatio.
2. Confitemini Domino in cithara; in psalterio
decem chordarum psallite illi.
3. Cantate ei canticum novum; bene psallite ei in
vociferatione.
4. Quia rectum est verbum Domini, et omnia opera
ejus in fide.
5. Diligit misericordiam et judicium; misericordia
Domini plena est terra.
6. Verbo Domini cæli firmati sunt, et spiritu oris
ejus omnis virtus eorum.
7. Congregans sicut in utre aquas maris; ponens in
thesauris abyssos.
8. Timeat Dominum omnis terra; ab eo autem
commoveantur omnes inhabitantes orbem.
9. Quoniam ipse dixit, et facta sunt; ipse mandavit
et creata sunt.
10. Dominus dissipat consilia gentium; reprobat
autem cogitationes populorum, et reprobat consilia principum.
11. Consilium autem Domini in æternum manet;
cogitationes cordis ejus in generatione et generationem.
12. Beata gens cujus est Dominus Deus ejus; populus
quem elegit in hæreditatem sibi.
13. De cælo respexit Dominus; vidit omnes filios
hominum.
14. De præparato habitaculo suo respexit super omnes
qui habitant terram :
15. qui finxit sigillatim corda eorum ; qui
intelligit omnia opera eorum.
16. Non salvatur rex per multam virtutem, et gigas
non salvabitur in multitudine virtutis suæ.
17. Fallax equus ad salutem; in abundantia autem
virtutis suæ non salvabitur.
18. Ecce oculi Domini super metuentes eum, et in eis
qui sperant super misericordia ejus:
19. ut eruat a morte animas eorum, et alat eos in
fame.
20. Anima nostra sustinet Dominum, quoniam adjutor
et protector noster est.
21. Quia in eo lætabitur cor nostrum, et in nomine
sancto ejus speravimus.
22. Fiat misericordia tua, Domine, super nos,
quemadmodum speravimus in te.
SALMO 32
1. Salmo
di David. Esultate nel Signore, o giusti: a coloro che sono retti sta bene il
lodarlo.
2. Lodate
il Signore sulla cetera: cantate inni a lui sul salterio a dieci corde.
3. Cantate
a lui un nuovo cantico: cantate a lui inni soavi con alto suono.
4. Perocché
diritta è la parola del Signore, e tutte le opere di lui sono nella fedeltà.
5. Egli
ama la misericordia, e la giustizia: della misericordia del Signore è ripiena
la terra.
6. Dalla
parola del Signore i cieli ebbero sussistenza, e dallo spirito della sua bocca
tute le loro virtudi.
7. Ei
che raduna le acque del mare quasi in un otre, e gli abissi ripone ne' suoi
serbatoi.
8. La
terra tutta tema il Signore, e dinanzi a lui tremino tutti gli abitatori
dell'universo.
9. Perrocché
egli disse, e furon fatte segni delle le cose: comandò, e furon create.
10. Il
Signore manda in fumo i disegni delle nazioni, e vani rende i pensieri de’
popoli, e rende vani i consigli de’ principi.
11. Ma
il consiglio del Signore è stabile per tutta l’eternità: i pensieri del cuore
di lui per tutte le etadi, e generazioni.
12. Beato
il popolo, che ha per suo Dio il Signore: il popolo, cui egli si elesse per sua
eredità.
13. Dal
cielo mirò il Signore; vide tutti i figliuoli degli uomini.
14. Da
quella mansione sua, ch’ei preparò, gettò lo sguardo sopra tutti coloro che
abitano la terra.
15. Egli
che formò a uno a uno i loro cuori, egli che le opere loro tutte conosce.
16. Non
trova salvezza il re nelle molte squadre: e il gigante non si salverà per la
sua molta fortezza.
17. Fallace
mezzo per la salute è il cavallo: e la molta sua robustezza nol salverà.
18. Ecco
gli occhi del Signore sopra color che lo temono, e sopra color che confidano
nella sua misericordia.
19. Per
liberare le anime loro dalla morte, e per sostentarli nel tempo di fame.
20. L’anima
nostra aspetta in pazienza il Signore, perché egli è nostro ajuto, e
protettore.
21. Perché in lui si rallegrerà il nostro cuore, e nel nome santo di lui porrem nostra speranza.
22. Sia sopra di noi, o Signore, la tua misericordia, conforme noi in te abbiamo sperato.