AMATA CHE GIORNATA INCANTEVOLE CON TE
Ultimo aggiornamento Sabato 05 Dicembre 2015 13:26 | | Stampa | | E-mail
Quante volte ho composto canti di gioia per quelle infinite ore che solo nella mia fantasia ho trascorso con te e che tuttavia sono una sorta di anticipazione, anzi di candidatura a quella vita infinita per la quale ci prepariamo insieme?
Ancora mi riempie di gioia nel pensiero con te boschi e prati, passeggiare sulla riva del mare e visitare castelli isolati; e a sera poi scrivo per te canti come questo, canzoni di ricordo del nostro futuro comune:
Amata, che giornata incantevole con te!
Splendeva il sole, in cielo rilucevano argentee nubi,
arbusti di rosa, montate su spalliere
seguivano il sentiero, che inghirlandavano festosi.
Solcati da maestosi cigni, verdi-azzurri rilucevano
laghetti dalle ridenti rive,
e doccioni splendevano nelle tonalità dell'oro
e un baldacchino formavano gli zampilli.
I putti sorridevano svagati nelle arcate,
il padiglione aveva un'aria estiva e trasognata,
gli ontani profumavano carichi di frutti,
e rosso brillava il papavero ai margini dei campi.
Venerabili querce costeggiavano i viali del castello,
frammiste qua e là ad antichi, verdi castagni,
il loro tetto di foglie sembrava toccare il cielo
e attrarre all'ombra ogni viandante.
E fuori, negli umidi prati,
seminata per te, cresceva luminosa l'erba,
e tutta la campagna si distendeva ai piedi tuoi, amata,
per ringraziarti raccogliendosi in preghiera.
Ma cosa sono per me il luccichio dei laghi,
e dei castelli l'oro?
Tutto è ricco e vasto, quando andiamo insieme,
e solo la tua presenza fa sì che il mondo mi diletti.