O mia cara Morgana, mia cara Diana, se oggi mi sento un essere umano è per causa tua. Tutti gli insegnamenti su Dio, tutti i misteri della fede della Chiesa, tutte le preghiere e tutti gli esercizi della virtù non hanno potuto fare ciò che tu hai fatto in me come di passaggio.

     Nel mio Amore per te, nel mio anelarti ha preso forma ciò che sono oggi, e i pensieri che tu mi hai suggerito hanno determinato tutta la mia opera e tutto il mio agire. La tua presenza risvegliava in me tutte le energie e le predisposizioni alla vita, come spiega una breve poesia che scrissi per te:

Sempre, quando sei con me,

il suolo arido

sembra dare frutti.

Non so cosa vuole crescere.

E’ ancora piccolo ma basta

perché io stesso divenga.

So solo che sempre cresce

verso le tue braccia, sino a quando

tu lo reggi come tu erede.

Sii mia giardiniera.

Perché il tuo amore mi trasforma

in affettuoso gesto.