SOLO CON I TUOI OCCHI
Solo con i tuoi occhi, cara Morgana, mia amata Diana, riconosco il velo che gli uomini stendono sulle cose.
Solo il tuo amore mi dà la speranza anche al di là della fugacità, e solo il calore delle tue labbra mi consente di credere a una primavera al di là di questi giorni freddi e bui.
Ancora la neve ricopre le cime boscose,
e sui campi riluce la brina;
le nebbie percorrono le valli,
e da lunghi, fredda saluta una striscia di luci.
Ma sotto il bruno fogliame,
già si aderge il bucaneve,
e con allegri rintocchi
annuncia la primavera.
E anche la variopinta farfalla
si immerge nella chiara luce del sole
e bacia affettuosa ogni cosa
e le instilla la sua bellezza.
Vieni, dunque, Diana, affinché le tue labbra
diano luce ai miei occhi,
e questo mondo, così ricco e vario,
si ammanti tutto della tua magia.
Solo il potermi trattenere con te e il poter esser vicino a te, in tutti questi anni mi ha dato il coraggio di essere diverso, la costanza di oppormi e la convinzione che esiste un altro mondo infinito in cui l’anima non muore e l’amore non tramonta.