"Myriam" fu la fiammeggiante corrente che lo avvolse,
svegliando il provvisorio assopimento
di una realtà divina onde svolgere la missione affidatagli:
Luminosa per gli illuminati ed ermetica per i chiusi.

Non fu facile penetrare in altre coscienze
l'illuminante luce,
tranne pochi  lo compresero
e lo seguirono.

Fu avversato dalle cieche guide di tutti i tempi.
Eppure era l'Amore che in forma terapeutica
avrebbe avvolto i corpi infermi
riequilibrando le due componenti: Anima e Corpo.

Chiamò, tale missione di energia guaritrice
"Myriam"
nel fraterno servizio verso i sofferenti,
dando nuovo vigore agli accasciati.

Formò un discepolato che si sarebbe donato
in forma ermetica
per ricevere continuamente
la corrente guaritrice necessaria.

Il suo insegnamento conduceva
ad una fede completa
dei poteri che venivano
ricevuti a fin di bene

Lui diceva di non spaventarsi anche se l'ammalato
fosse stato in fin di vita,
affinché la potenza dell'Amore potesse
rivitalizzare ciò che stava per spegnersi.

La fratellanza di "Myriam" non si è mai
spenta
ma continua nella purezza del suo mandato 
terapeutico a svolgere tale lodevole servizio.

Coloro che hanno assimilato
l'insegnamento del Kremmerz
non sono molti, ma si distinguono
per la loro limpidezza ed il fraterno Amore.

C'è una forza straordinaria che interviene
collegando alcuni cuori che percepiscono
una benefica spinta interiore
da riversare in altri cuori.

Tali contatti spesso avvengono
attraverso la potenza benefica
la quale vuole operare
onde eliminare le varie sofferenze.

Nel momento più opportuno
avviene l'incontro con i rari 
Maestri, che hanno in se il sapere
della fratellanza di "Myriam".

Poesia scritta dal Maestro dell'Accademia