Tutta la tua bellezza mi si presenta come specchio della tua anima, che a sua volta non è altro che uno specchio infinito del divino; e così io ti seguo per tutta la vita e oltre la mia vita, sempre, sempre, perché per quanto tu possa dilacerarmi, io sono solo uno con te quando mi ritrovo in te.

     Ecco una delle prime poesie che scrissi nel vento affinché te la recasse:

Da quando sei, vedo il mondo con altri colori.

Il mio cuore si amplia, e tutti i doni del mondo

vorrei riceverli dalle tue mani

per darli a te, amata.

Da quando sei, realtà e sogno si confondono,

il mondo è la tua veste, e io ne sfioro l’orlo

e dalla gioia rimirarti

quasi non oso, amata.

Da quando sei, ogni giorno mi guarda solenne,

e solo perché non vedo l’ora di rivederti

l’attesa si fa lunga, ma poi –

posso stare con te, amata.

Da quando sei, il mio cuore, tutto il mio io

ti appartiene, Diana. Mai mi sono sentito

tanto in me, tanto felice, tanto unito,

come vicino a te, mia amata.

Da quando sei, la mia anima finalmente vive.

Si innalza e con te vorrebbe giungere in cielo

e prega Iddio che mi conceda,

di vivere con te per sempre, amata.

     O cara Diana, mi sento uno con tutti gli amanti infelici, con tutti gli speranzosi delusi, con tutti coloro che si sono persi nel deserto alla ricerca di una fonte sconosciuta di rinfrescante acqua.