ALMANACCO 2018
SOLE | DATA | ORA | SEGNO |
GENNAIO | 20 | 04:09 | (da Capricorno) in Acquario |
FEBBRAIO | 18 | 18:17 | in Pesci |
MARZO | 20 | 17:15 | in Ariete |
APRILE | 20 | 05:12 | in Toro |
MAGGIO | 20 | 04:14 | in Gemelli |
GIUGNO | 21 | 12:07 | in Cancro (solstizio d'estate) |
LUGLIO | 22 | 23:00 | in Leone |
AGOSTO | 23 | 06:08 | in Vergine |
SETTEMBRE | 23 | 03:53 | in Bilancia (equinozio d'autunno) |
OTTOBRE | 23 | 13:21 | in Scorpione |
NOVEMBRE | 22 | 10:00 | in Sagittario |
DICEMBRE | 21 | 23:22 | in Capricorno |
Computo ecclesiastico
Epatta : XIII
Ciclo solare : 11
Indizione romana : 11
Lettera domenicale : G
Numero d'oro : 5
Lettera del martirologio : N
Le quattro Tempora
21 - 23 - 24 Febbraio (Reminiscere)
23 - 25 - 26 Maggio (Trinitatis)
19 - 21 - 22 Settembre (Crucis)
19 - 21 - 22 Dicembre (Luciae)
Fanno parte del calendario liturgico e indicano quattro periodi dell'anno, il più possibile equidistanti tra loro, indicati nei giorni di mercoledì venerdì e sabato e dedicati al digiuno.
Feste mobili per l'anno
Settuagesima 28 Gennaio
Sessuagesima 04 Febbraio
Berlingaccio (Giovedì grasso) 08 Febbraio
Quinquagesima 11 Febbraio
Martedì Grasso 13 Febbraio
Mercoledì delle Ceneri 14 Febbraio
Pasqua 01 Aprile*
Domenica dell'Ascensione 13 Maggio
Domenica di Pentecoste 20 Maggio
Santissima Trinità 27 Maggio
Corpus Domini 31 Maggio
Cristo Re 28 Ottogre
Prima d'Avvento 02 Dicembre
* La Pasqua viene la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera
Giorno giuliano al 1 Gennaio 2018
2458119,5
Le Stagioni
Equinozio di primavera: 20 Marzo 2018 ore 17:15
Solstizio d'estate: 21 Giugno 2018 ore 12:07
Equinozio d'autunno: 23 Settembre 2018 ore 03:53
Solstizio d'inverno: 21 Dicembre 2018 ore 23:22
Feste Fisse
1 gennaio Capodanno, Lunedì
6 gennaio Epifania, Sabato
25 aprile, Ann. della Liberazione(1945), Mercoledì
1 maggio, festa del lavoro, Martedì
2 giugno proclamazione repubblica Italiana, Sabato
15 Agosto Ferragosto, Mercoledì
1 novembre tutti i Santi, Giovedì
08 dicembre Imm. Concezione, Sabato
25 dicembre Natale, Martedì
Nel 2018 si verificheranno 5 eclissi, 3 di Sole e 2 di Luna
Eclissi di Sole
15 Febbraio 2018
Eclissi parziale di Sole. Massimo della fase alle ore 21:53(ora italiana). Visibile dall'Antartide, dall'oceano Atlantico Meridionale e da parte dell'America Meridionale.
13 Luglio 2018
Eclissi parziale di Sole. Massimo della fase alle ore 05:02(ora italiana). Visibile dalla Tasmania e da parte del mar Glaciale Artico.
11 Agosto 2018
Eclissi parziale di Sole. Massimo della fase alle ore 11:47(ora italiana). Visibile dalla Groenlandia, dalla Scandinavia, dalla Siberia e dal mar Glaciale Artico.
Eclissi di Luna
31 Gennaio 2018
Eclissi totale di Luna. La durata della totalità sarà di 76 minuti e la fase centrale avverrà alle ore 14:31(ora italiana). Visibile da America Settentrionale, Asia e Australia.
21 Luglio 2018
Eclissi totale di Luna. La durata della totalità sarà di 103 minuti e la fase centrale avverrà alle ore 22:23(ora italiana). Visibile da America Meridionale, Europa, Africa, Asia e Australia.
Altri Calendari
Queste ricorrenze iniziano al tramonto del giorno precedente:
Il 1° gennaio 2018 cade nel
13 Rabi' ath-Thani 1439 Islamico
14 Tevet 5778 Ebraico
23 Koiak 1734 Copto
11 Pausa 1939 Indiano
13.0.5.1.17 Calendario Maya
Pianeti
| MERCURIO | VENERE | MARTE | GIOVE | SATURNO | URANO | NETTUNO |
Gennaio | 01 Elongazione ovest 11 entra in Capricorno (da Sagittario) 31 entra in Acquario | 09 Congiunzione superiore 18 entra in Acquario (da Capricorno) | 26 entra in Sagittario (da Scorpione) | Scorpione | Capricorno | Ariete | Pesci |
Febbraio | 17 Congiunzione superiore 28 entra in Pesci | 11 entra nei Pesci | Sagittario | Scorpione | Capricorno | Ariete | Pesci |
Marzo | 06 entra in Ariete 15 Elongazione est | 07 entra in Ariete 31 entra in Toro | 17 entra in Capricorno | Scorpione | Capricorno | Ariete | 04 Congiunzione superiore |
Aprile | 01 Congiunzione superiore 29 Elongazione ovest | 24 entra in Gemelli | Capricorno | Scorpione | Capricorno | 18 Congiunzione superiore | Pesci |
Maggio | 13 entra in Toro 30 entra in Gemelli | 19 entra in Cancro | 16 entra in Acquario | 09 Opposizione | Capricorno | 15 entra in Toro (da Ariete) | Pesci |
Giugno | 06 Congiunzione superiore 12 entra in Cancro 29 entra in Leone | 13 entra in Leone | Acquario | Scorpione | 27 Opposizione | Toro | Pesci |
Luglio | 12 Elongazione est | 10 entra in Vergine | 27 Opposizione | Scorpione | Capricorno | Toro | Pesci |
Agosto | 09 Congiunzione inferiore 26 Elongazione ovest | 07 entra in Bilancia 17 Elongazione est | 13 entra in Capricorno | Scorpione | Capricorno | Toro | Pesci |
Settembre | 06 entra in Vergine 21 Congiunzione superiore 22 entra in Bilancia | 09 entra in Scorpione | 11 entra in Acquario | Scorpione | Capricorno | Toro | 07 Opposizione |
Ottobre | 10 entra in Scorpione 31 entra in Sagittario | 26 Congiunzione inferiore 31 entra in Bilancia | Acquario | Scorpione | Capricorno | 24 Opposizione | Pesci |
Novembre | 06 Elongazione est 27 Congiunzione superiore | Bilancia | 15 entra nei Pesci | 08 entra in Sagittario (da Scorpione) 26 Congiunzione superiore | Capricorno | 06 entra in Ariete | Pesci |
Dicembre | 01 entra in Scorpione 13 entra in Sagittario 15 Elongazione ovest | 02 entra in Scorpione | Pesci | Sagittario | Capricorno | Ariete | Pesci |
EVENTI ASTRONOMICI
GENNAIO
Mercurio è visibile all'alba, diminuendo la visibilità verso fine mese.
Venere invisibile.
Marte visibile nella parte terminale della notte,
seguito da Giove una manciata di minuti meno visibile.
Saturno invisibile; ricompare all'alba a fine mese.
FEBBRAIO
Mercurio torna visibile al tramonto nell'ultima parte del mese.
Venere è visibile al tramonto sempre meglio a mano a mano che il mese procede.
Marte visibile nella parte terminale della notte.
Giove precede Marte sorgendo sempre prima, ma sempre nella seconda parte della notte.
Saturno dall'alba anticipa sempre più la sua levata.
MARZO
Mercurio è visibile al tramonto praticamente tutto il mese.
Venere è ben visibile la sera.
Marte visibile nella parte terminale della notte.
Giove è visibile in tutta la seconda parte della notte.
Saturno sempre meglio visibile nella seconda parte della notte.
APRILE
Mercurio è visibile all'alba, dalla fine della prima decade.
Venere è luminosissima la sera.
Marte è visibile nella parte terminale della notte.
Giove visibile in tutta la seconda parte della notte e buona parte della prima anticipando sempre più la sua levata.
Saturno visibile nella seconda parte della notte.
MAGGIO
Mercurio è visibile praticamente tutto il mese, all'alba.
Venere nelle migliori condizioni di visibilità la sera.
Marte visibile nella parte terminale della notte.
Giove visibile tutta la notte solo nella prima parte del mese; alla fine si perde nelle ore precedenti l'alba.
Saturno a metà mese sorge intorno alla mezzanotte poi anticipa sempre più la sua levata.
GIUGNO
Mercurio è visibile al tramonto nella seconda e terza decade.
Venere visibilissima la sera.
Marte è visibile nella seconda parte della notte.
Giove è visibile per la prima parte della notte e buona parte della seconda; a fine mese tramonta verso le 02:30.
Saturno è visibile praticamente tutta la notte.
LUGLIO
Mercurio è visibile al tramonto per tutto il mese esclusi gli ultimi giorni.
Venere si riaccosta un pò al Sole ma rimane ben visibile la sera.
Marte sorge in serata.
Giove visibile nella prima parte della notte.
Saturno visibile sempre, ma via via si perde nelle ultime ore della notte prima dell'alba.
AGOSTO
Mercurio torna visibile all'alba nella seconda parte del mese.
Venere è ancora ben visibile la sera.
Marte visibile tutta la notte eccetto le ultime ore prima dell'alba.
Giove una manciata di minuti dopo il tramonto del sole.
Saturno visibile nella prima parte della notte e un pò della seconda, sempre meno.
SETTEMBRE
Mercurio rimane visibile all'alba nella prima metà del mese.
Venere è visibile al tramonto.
Marte visibile nella prima parte della notte.
Giove visibile solo qualche ora dopo il crepuscolo.
Saturno visibile per qualche ora dopo il crepuscolo.
OTTOBRE
Mercurio è invisibile al tramonto nella seconda metà del mese, meglio negli ultimi giorni.
Venere è visibile con crescente difficoltà al crepuscolo e solo nella prima parte del mese.
Marte è visibile nella prima parte della notte.
Giove visibile solo qualche ora dopo il crepuscolo.
Saturno visibile per qualche ora dopo il crepuscolo.
NOVEMBRE
Mercurio è visibile al tramonto nelle prime due decadi.
Venere torna ben visibile all'alba.
Marte visibile ancora per qualche ora dopo il crepuscolo.
Giove è visibile solo nelle luci del crepuscolo.
Saturno è ancora visibile, sempre più immerso nelle luci del crepuscolo.
DICEMBRE
Mercurio è visibile all'alba tutto il mese.
Venere visibile all'alba.
Marte nelle stesse condizioni del mese precedente: tramonta poco prima della mezzanotte.
Giove invisibile salvo la parte terminale del mese quando ricompare all'alba.
Saturno invisibile, salvo i primi giorni del mese nelle luci del crepuscolo.
Ora legale
Nella notte tra Sabato (24 Marzo 2018) e Domenica (25 Marzo 2018) alle ore 02.00
dovremo portare avanti di 1 ora le lancette dell'orologio.
Nella notte tra Sabato(27 Ottobre 2018) e Domenica (28 Ottobre 2018)
dovremo portare indietro di 1 ora le lancette dell'orologio.
Fenomeni dell'anno
GENNAIO
Luna al perigeo - 01 Gennaio ore 22:52
Luna Piena - 02 Gennaio ore 03:24 (Dicembre 2017-Gennaio 2018)
Ultimo Quarto - 08 Gennaio ore 23:25 (Dicembre 2017-Gennaio 2018)
Luna all'apogeo - 15 Gennaio ore 04:09
Luna Nuova - 17 Gennaio ore 03:017
Primo Quarto - 24 Gennaio ore 23:19
Luna al perigeo - 30 Gennaio ore 10:55
Eclissi totale di Luna - 31 Gennaio (Visibile ore 14:31)
Luna Piena - 31 Gennaio ore 14:26
FEBBRAIO
Ultimo Quarto - 07 Febbraio ore 15:54
Luna all'apogeo - 11 Febbraio ore 16:02
Eclissi parziale di Sole - 15 Febbraio (Visibile ore 21:53)
Luna Nuova - 15 Febbraio ore 22:05
Primo Quarto - 23 Febbraio ore 09:08
Luna al perigeo - 27 Febbraio ore 15:52
MARZO
Luna Piena - 02 Marzo ore 01:51
Ultimo Quarto - 09 Marzo ore 12:22
Luna all'apogeo - 11 Marzo ore 11:05
Luna Nuova - 17 Marzo ore 14:13
Equinozio di Primavera - 24 Marzo ore 17:15
Primo Quarto - 24 Marzo ore 16:35
Luna al perigeo - 36 Marzo ore 19:20
Luna Piena - 31 Marzo ore 13:36 (Solare)
APRILE
Luna all'apogeo - 08 Aprile ore 07:18 (Solare)
Ultimo Quarto - 08 Aprile ore 08:20 (Solare)
Luna Nuova - 16 Aprile ore 02:59 (Solare)
Luna al perigeo - 20 Aprile ore 15:46 (Solare)
Primo Quarto - 22 Aprile ore 22:45 (Solare)
Luna Piena - 30 Aprile ore 01:58 (Solare)
MAGGIO
Luna all'apogeo - 06 Maggio ore 02:15 (Solare)
Ultimo Quarto - 08 Maggio ore 03:10 (Solare)
Luna Nuova - 15 Maggio ore 12:48 (Solare)
Luna al perigeo - 17 Maggio ore 22:05 (Solare)
Primo Quarto - 22 Maggio ore 04:49 (Solare)
Luna Piena - 29 Maggio ore 15:19 (Solare)
GIUGNO
Nella notte tra xt-align: center; background-color: rgb(255, 255, 255);">Primo Quarto - 01 Giugno ore 13:42 (Solare)
Luna all'apogeo - 09 Giugno ore 00:51 (Solare)
Luna Piena - 09 Giugno ore 14:10 (Solare)
Ultimo Quarto - 17 Giugno ore 12:34 (Solare)
Luna al Perigeo - 23 Giugno ore 12:56 (Solare)
Luna Nuova - 24 Giugno ore 03:31 (Solare)
LUGLIO
Primo Quarto - 01 Luglio ore 01:50 (Solare)
Luna all'apogeo - 06 Luglio ore 07:05 (Solare)
Luna Piena - 09 Luglio ore 05:07 (Solare)
Ultimo Quarto - 16 Luglio ore 20:26 (Solare)
Luna al perigeo - 21 Luglio ore 19:17 (Solare)
Luna Nuova - 23 Luglio ore 10:46 (Solare)
Primo Quarto - 30 Luglio ore 16:23 (Solare)
AGOSTO
Luna all'apogeo - 02 Agosto ore 20:40 (Solare)
Luna Piena - 07 Agosto ore 19:11 (Solare)
Eclissi parziale di Luna - 07 Agosto (Visibile ore 20:22)
Ultimo Quarto - 15 Agosto ore 02:16 (Solare)
Luna al perigeo - 18 Agosto ore 15:20 (Solare)
Luna Nuova - 21 Agosto ore 19:30 (Solare)
Eclissi totale di Sole - 21 Agosto (Visibile ore 20:27)
Primo Quarto - 29 Agosto ore 09:13 (Solare)
Luna all'apogeo - 30 Agosto ore 14:16 (Solare)
SETTEMBRE
Luna Piena - 06 Settembre ore 08:04 (Solare)
Ultimo Quarto - 13 Settembre ore 07:25 (Solare)
Luna al perigeo - 13 Settembre ore 18:04 (Solare)
Luna Nuova - 20 Settembre ore 06:29 (Solare)
Luna all'apogeo - 27 Settembre ore 09:45 (Solare)
Primo Quarto - 28 Settembre ore 03:54 (Solare)
OTTOBRE
Luna Piena - 05 Ottobre ore 19:41 (Solare)
Luna al perigeo - 09 Ottobre ore 07:46 (Solare)
Ultimo Quarto - 12 Ottobre ore 13:26 (Solare)
Luna Nuova - 19 Ottobre ore 20:11 (Solare)
Luna all'apogeo - 25 Ottobre ore 05:24 (Solare)
Primo Quarto - 27 Ottobre ore 23:22 (Solare)
NOVEMBRE
Luna Piena - 04 Novembre ore 06:23
Luna al perigeo - 06 Novembre ore 01:02
Ultimo Quarto - 10 Novembre ore 21:37
Luna Nuova - 18 Novembre ore 12:42
Luna all'apogeo - 21 Novembre ore 20:52
Primo Quarto - 26 Novembre ore 18:02
DICEMBRE
Luna Piena - 03 Dicembre ore 16:47
Luna al perigeo - 04 Dicembre ore 09:36
Ultimo Quarto - 10 Dicembre ore 08:52
Luna Nuova - 18 Dicembre ore 07:30
Luna all'apogeo - 19 Dicembre ore 03:27
Primo Quarto - 26 Dicembre ore 10:19
Il Problema dell'Ora nei tempi antichi
È assai evidente che quando esaminiamo i
numerosissimi temi astrologici che compaio nell’opera di Henri de
Boulainvilliers, Pratique abrégée des
Jugements astronomiques sur les Nativités, le ore indicate con la data sono
«stimate» in funzione del tema analizzato e degli avvenimenti sopraggiunti
nella vita del soggetto. È così fuori questione credere che il re San Luigi
(Louis IX) sia nato il 24 aprile 1215 alle ore 21 e 53, non più che
Filippo-Augusto sia venuto al mono il 21 agosto 1165 alle ore 11 e 18 …
Riteniamo pertanto utile spendere qualche
parola sugli elemento do valutazione del tempo nel Passato.
Nei tempi biblici la nozione dell’ora è
assente. Ci sono il mattino, il mezzogiorno e la sera. Sarà nel Libro dei Re (II, cap. II, 8, 11), che
si vedrà apparire un quadrante solare. Il profeta Isaia, infatti, fa
indietreggiare l’ombra dell’indicatore di dieci gradi, invocando l’Eterno in
favore del re Ezechia. Attraverso tale precisazione (l’esistenza di un
quadrante solare), sappiamo che all’epoca del re Ezechia (VII sec. a.C.)
c’erano degli strumenti per ottenere una certa precisione oraria.
Accanto al quadrante solare esisteva la clessidra (dal greco; klepsudra; uccello
d’acqua), di cui faceva uso la maggior parte dei popoli antichi, una sorta di
misuratore di sabbia idraulico. La Cina conosceva la clessidra già dal terzo
millennio prima della nostra era, perché se ne trova menzione intorno al 2600
a.C.
In
Cina esistevano anche dispositivi di risveglio che utilizzavano bacchette da bruciare.
Quando una cordicella veniva raggiunta dal fuoco, lasciava cadere un peso e il
rumore svegliava il dormiente.
Il Califfo Haroun al-Rachid inviò a Carlo
Magno, come dono di amicizia, una magnifica clessidra di bronzo finemente
damaschinata d’oro fino. Piccole sfere di metallo cadevano su di una campana
facendola suonare tante volte quante era il numero indicato da un segno. A
mezzogiorno dodici piccoli cavalieri abilmente casellati apparivano fuori da
dodici finestrine che in seguito si richiudevano.
Gli orologi meccanici apparvero intorno al
X secolo; il primo fu inventato dal papa Silvestro II. Nato ad Auvergne, uomo
illuminato e sapiente, introdusse l’algebra in Francia ed ideò l’orologio a
bilanciere. Ben inteso, dopo la sua morte sopraggiunta nel 1003, dai vescovi
romani fu accusato di magia. In gioventù era stato condotto in Spagna dal conte
di Barcellona Borel ed era stato istruito in numerose discipline dai sapienti
Arabi del tempo.
Nessuno ignora quanti magnifici e
straordinari orologi meccanici furono realizzati nel Medio Evo, basti citare
quello della cattedrale di Strasburgo, in cui la conoscenza delle ore è
abbinata a quella dei tempi, dell’astronomia, ecc. .Il Medio Evo, qualificato oscurantista dai «pensatori» barbuti del
XIX secolo, fu in realtà un periodo di alto livello intellettuale e spirituale.
Verso il 1500 apparvero i primi orologi da
tasca, ad opera di un tedesco chiamato Peter Heinlen. Di forma ovoidale, furono
soprannominati per tale motivo «uova di Norimberga». Essi disponevano
inizialmente di una sola lancetta che indicava le ore. Alla fine del XVII
secolo si cominciò ad aggiungere una seconda lancetta per i quarti e i minuti.
Fu l’inglese Daniel Quare che nel 1690 ideò tale perfezionamento.
In ogni caso il possesso dei sovra citati
apparecchi restava privilegio di alcuni, mentre il banale orologio a sabbiera
era il più comunemente utilizzato dalle famiglie di artigiani, obbligati ad un
certo rispetto del tempo nell’esercizio del loro mestiere. È così che il Grand Kalendrier et Compost des Bergiers
avec leur Astrologie et plusieurs autres choses, publicato a Troyes nel
1480 da Nicolas Le Rouge, pur parlandoci di ore
planetarie, della loro successione ed influenza, ma non menziona mai la
parola orologio, l’apparecchio appunto che permetterebbe di determinarle.
Per moltissimo tempo le campane dell’angelus in Occidente e il richiamo dei muezzin nelle terre islamiche,
permetteranno alle popolazioni di queste regioni di dividere la giornata per
mezzo della preghiera collettiva. A parte ciò il canto del gallo che annunciava
il sorgere del Sole, la scomparsa di questo dietro taluno o talaltro ostacolo
naturale, l’apparizione della stella del
pastore (Venere), costituiranno le sole indicazioni fornite dalla Natura
all’uomo.
In riferimento ai giorni, quanti sono al servizio delel religioni si preoccuperanno
di ricordarne la successione ai loro fedeli, e se gli anni non sempre coincidono nei diversi calendari, se le date mensili possono differire, la
tonalità planetaria di questi stessi giorni non varierà mai, nell’Occidente
cristiano come nell’Oriente musulmano, e lo stesso varrà per la Diaspora ebrea,
a parte quell’eresia interna che segue un calendario speciale detto dei Giubilei.
L’annotazione del giorno di nascita
nell’Occidente cristiano poneva tuttavia dei problemi. Fu Francesco I, che in
Francia impose ai curati di parrocchia di tenere un registro dei battesimi; anche i pastori della nuova
religione Riformata fecero lo stesso.
Purtroppo tale data di battesimo non coincideva mai con quella della nascita,
perché la cerimonia poteva aver luogo molto tempo dopo la venuta al mondo, a
volte persino due o tre anni più tardi. Ciò poteva dipendere da molti fattori:
ricchezza della famiglia, presenza del padrino, periodo politico, vita
regionale, ecc..
In più l’annotazione della nascita non
rivestiva la stessa importanza dappertutto. Ad esempio le più grandi famiglie
dell’Africa del Nord, sia arabe, sia cabile o berbere, conoscono tutt’al più
l’anno di nascita dei loro genitori della fine dell’ultimo secolo, e, nel
migliore dei casi, il mese.
La stessa cosa avvenne in Occidente per
lungo tempo. Tutti i genealogisti sanno che conoscere la data di nascita di un
grande personaggio prima del XV secolo è una scommessa. Così di Jacques de
Chabannes, cugino di Carlo VII gran maestro di Francia, compagno d’armi di
Giovanna d’Arco, ed uno dei grandi capitani della Guerra dei Cento Anni, viene
detto «nato, si crede, intorno al
1407». Nelle genealogie, per poter sistemare l’esistenza di un personaggio, si
dice «citato nel …» facendo riferimento ad un atto notorio, un testamento,
ecc..
Tutto ciò ci porta a concludere che le
elevate conoscenze degli astronomi – astrologi arabi medievali, vale a dire
quelle relative ai gradi, minuti, secondi e terzi di arco e quella dei minuti,
secondi di ore, servivano solo nel campo dell’astronomia mondiale, perché
quella relativa agli individui, ad eccezione dei sovrani, era limitata
dall’ignoranza delle date e delle ore di nascita. Quanto alla conoscenza delle
latitudini e longitudini dei luoghi natali, coefficienti elaborati da Ipparco
nel II secolo, essa si limitava a quella del luogo in cui operava l’astrologo,
nel caso egli sapesse determinarle. Come si vede, per gli astrologi medievali
la pratica della scienza comportava non poche difficoltà. Di cui l’elaborazione
di chiavi che ora fanno sorridere di
sufficienza gli astrologi scientifici della nostra epoca, senza per questo
meritarsi l’interessa degli «scienziati», ufficiali
e razionalisti … Classico dialogo fra sordi!
Un punto, inoltre, non è stato mai
precisato. I domificatori ufficiali Regiomontano, Campano e Placido, hanno
tenuto conto nella loro teoria dei quattordici
movimenti che subisce la Terra? È possibile che essi abbiano tenuto conto
dei primi otto, ma resta il fatto che erano totalmente sconosciuti ai loro
tempi. Allora?
Diamo dunque ai lettori l’elenco di queste
alterazioni permanenti subite a nostra insaputa.
1) Rotazione
della Terra intorno al suo asse di 23h e 56’.
2) Rotazione
annuale intorno al Sole in 365 giorni e un quarto.
3) Precessione
degli equinozi in 25765 anni.
4) Movimento
mensile della Terra intorno al centro di gravità della coppia Terra-Luna.
5) Nutazione
causata dall’attrazione della Luna in 18 anni e mezzo.
6) Variazione
secolare dell’obliquità dell’eclittica.
7) Variazione
secolare dell’eccentricità dell’orbita terrestre.
8) Spostamento
della linea degli absidi in 21.000 anni.
9) Alterazioni
causate dall’attrazione perpetuamente mutante dei pianeti; la comparsa di nuovi
fatalmente modifica i dati precedenti.
10) Spostamento de centro di gravità del
sistema solare intorno al quale gira annualmente la Terra.
11) Traslazione generale del sistema solare
verso la costellazione di Ercole; la Terra non saprebbe sfuggirvi.
12) Spostamento del polo terrestre che fa
leggermente variare le latitudini.
13) Maree della superficie terrestre, con
quotidiano suo innalzamento di 30 cm
circa alla latitudine di Parigi e di 50 cm all’equatore durante i
pleniluni equinoziali; movimento simile ad un respiro polmonare, il che avrebbe
riempito di soddisfazione il dottor Hélan Jaworski, autore dell’acuto libro Le Géon, ou la Terre vivante.
14) Spostamento dell’intero sistema siderale
a 600 km/s verso un punto dell’infinito.
15) Ricordiamo che la nutazione e la precessione sono dovute alle azioni attrattive di Sole e Luna sul rigonfiamento equatoriale della Terra.
ASTRONOMIA ANTICA
4000 a.C. – Prime registrazioni astronomiche (Egitto e America Centrale.
3000 a.C. – Primi documenti scritti su argomenti astronomici (Egitto, Mesopotamia, Cina e America Centrale[Maya]).
2697 a.C. – La più antica relazione su una eclissi di Sole a noi pervenuta (Cina).
2000 a.C. – Primi calendari Luni-Solari in Egitto e Mesopotamia. I babilonesi erano in grado di predire le eclissi con precisione dell'ordine dei minuti.
Santuario di Stonehenge (Gran Bretagna).
Primi disegni delle costellazioni.
VI secolo a.C. – Pitagora e Talete di Mileto: sfericità della Terra.
IV secolo a.C. – Eraclide: rotazione della Terra.
400 a.C. – Platone: la Terra è al centro dell'Universo, e i pianeti le ruotano attorno su orbite circolari.
330 a.C. – Aristotele in De Coelo descrive la sua concezione dell'Universo: Terra in quiete al centro di un Universo sferico e moti planetari secondo le sfere omocentriche di Eudosso insieme con sfere addizionali per rendere indipendenti i moti tra un pianeta e l'altro. Tentativi di stima della circonferenza terrestre, D=400 000 stadi = 20 000 Km.
280 a.C. – Aristarco di Samo intuisce che la terra ha un moto di rivoluzione attorno al Sole. dà una prima stima della distanza Terra-Sole.
240 a.C. – Eratostene di Cyrene (odierna Shahhat, Libia) misura la circonferenza della Terra con straordinaria accuratezza, determinando astronomicamente la differenza delle latitudini (con le altezze del Sole) tra le città di Siene (odierna Assuan) e Alessandria, Egitto.
230 a.C. – Apollonio costruisce strumenti graduati per riportare le posizioni di stelle e pianeti (astronomia sferica). Teoria degli epicicli: identificazione della proporzionalità dei moti e dei periodi epiciclici.
130 a.C. – Ipparco scopre la precessione degli equinozi e dà corpo al primo catalogo stellare insieme con delle mappe (circa 1000 stelle luminose). Descrizione dei moti solare e lunare da osservazioni di eclissi. descrizione del moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli. Introduzione della trigonometria.
45 a.C. – Introduzione del calendario giuliano (puramente solare) su indicazione dell'astronomo greco Sosigene.
140 d.C. – Tolomeo propone la teoria geocentrica dell'Universo nel Famoso Mathematike Syntaxis, noto nella versione araba come Almagesto. Descrive il moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli (deferente eccentrico, equante, inclinazione ed obliquità).
ASTRONOMIA MEDIOEVALE
IX-XI secolo – Notevole sviluppo dell'astronomia in Arabia e in Persia (carte e cataloghi stellari, descrizione dei moti lunari e planetari, miglior stima delle dimensioni della Terra, progressi nella scrittura dei calendari).
813 – Al Mamun fonda a Bagdad la scuola di astronomi. L'opera Mathematike Syntaxis di Tolomeo è tradotta in arabo col titolo al-Majisti (la grande opera) poi chiamata dai latini Almagestus.
903 – Al-Sufi scrive il suo catalogo stellare.
1054 – Astronomi cinesi osservano la supernova nel Toro ( ora i resti di questa supernova sono noti come Crab Nebula [M1]).
ASTRONOMIA RINASCIMENTALE
1543 – Nicolas Copernico (1473-1543) pubblica De Revolution Orbium Coelestium, dove descrive le evidenze matematiche della teoria elicocentrica dell'universo (moti di rotazione e rivoluzione della Terra, sfera immobile delle stelle fisse, Sole centrale, pianeti interni ed esterni, moto di declinazione dell'asse terrestre e precessione degli equinozi, spiegazione delle irregolarità orbitali con eccentrici ed epicicli).
1572 – Tycho Brahe (1546-1601) scopre una supernova nella costellazione di Cassiopeia ( i resti di questa supernova sono ora noti come Cassiopeiae A).
1576 – Tycho Brahe fonda l'Osservatorio di Uraniborg. Osservazioni di supporto al sistema copernicano.
1582 – (15 ottobre) Papa Gregorio XIII introduce il calendario Gregoriano.
1595 – Davide Fabricius scopre la stella variabile a lungo periodo nella costellazione di Cetus, chiamata Mita Ceti.
1596 – Johannes Kepler (1571-1630) difende il sistema copernicano.
1600 – (17 febbraio) Giordano Bruno, dopo otto anni di prigione è condannato per blasfemia, condotta immorale ed eresia per aver messo in dubbio la dottrina ecclesiastica sull'origine e la struttura dell'universo, viene messo al rogo in Campo de Fiori.
1603 – Johann Bayer pubblica il suo catalogo stellare, Uranometria, dove introduce la nota designazione di Bayer, sistema che assegna alle stelle le lettere greche.
1604 – Keplero scopre la supernova Ophiuchus.
1608 – Lippershey, uomo di spettacolo olandese, invente il primo telescopio.
1609 – Galileo Galilei (1564-1642) usa per primo il telescopio per scopi astronomici (scoprendo quattro satelliti di Giove, i crateri lunari e la Via Lattea).
Vengono annunciate le prime due leggi di Keplero sul moto dei pianeti.
1611 – Galileo, Scheiner, e Fabricius osservano le macchie solari.
1612 – Peiresc scopre la nebulosa di Orione (M42).
1619 – Kepler pubblica la terza legge sul moto dei pianeti in Harmonice Mundi.
1631 – Kepler predice il transito di Mercurio, osservato da Gassendi.
1632 – Galileo pubblica Dialogo sopra i Massimi Sistemi del Mondo – discussione sulle ipotesi telemaica e copernicana in relazione alal fisica delle maree (la versione originale Dialogo sulle maree fu censurata dalla Chiesa).
1633 – Galileo è costretto dall'inquisizione ad abiurare le sue teorie.
1639 – Jeremiah Horrocks osserva il transito di Venere.
1647 – Hevelius - astronomo di Gdansk - pubblica la mappa della Luna.
1656 – Huyghen scopre la natura degli anelli di Saturno e il maggior satellite di Saturno (Titano).
Fondazione dell'Osservatorio di Copenhagen.
1657 – Nasce a Firenze l'Accademia del Cimento.
1659 – Huyghen osserva le macchie su Marte.
1666 – Cassini osserva le cappe polari di Marte.
1668 – Isaac Newton (1643-1727) costruisce il primo telescopio riflettore (newtoniano).
1669 – Montanari scopre la natura variabile di Algol.
1671 – Fondazione dell'Osservatorio di Parigi.
1675 – Fondazione dell'Osservatorio di Greenwich.
Romer misura la velocità della luce con l'occultazione dei satelliti di Giove.
Cassini scopre la principale divisione tra gli anelli di Saturno.
1682 – Edmund Halley (1656-1742) osserva la cometa che porterà il suo nome e ne determina l'orbita.
1683 – Cassini osserva la luce zodiacale.
ASTRONOMIA MODERNA
1687 – Sir Isaac Newton pubblica Philosophie Naturalis Principia Mathematica, con la rivoluzionaria teoria della gravità universale.
1705 – Halley predice il ritorno della cometa di Halley per il 1758.
1710 – Halley confronta le posizioni delle stelle con quelle del catalogo di Tolomeo e ne deduce il moto proprio delle stelle.
1725 – Flamsteed, primo astronomo reale d'Inghilterra, pubblica il suo catalogo stellare. Introduce la numerazione delle stelle per ciascuna costellazione in ordine crescente di ascensione retta.
1728 – James Bradley propone la teoria dell'aberrazione per le stelle fisse, inclusa l'aberrazione luminosa.
1729 – Chester More Hall enuncia il principio del rifrattore acromatico.
1744 – Osservazione della cometa con sei code Cheseaux.
1750 – Thomas Wright discute sull'origine del sistema solare e sulla composizione della Via Lattea.
1755 – Ipotesi di Immanuel Kant sull'origine dei corpi celesti.
1758 – Palitzsch osserva la cometa di Halley, della quale era stato predetto il ritorno.
1761 – Lomonosov scopre l'atmosfera su Venere.
1767 – Fondazione del Nautical Almanac.
1781 – Charles Messier, in cerca di comete, scopre decide di oggetti celesti (galassie, nebulose e ammassi stellari) e ne compila un catalogo.
William Herschel (1738-1822) costruisce un telescopio che scopre Urano.
1784 – Goodricke scopre la natura variabile di Delta Cephei.
1789 – Herschel costruisce un telescopio a Slough con uno specchio di 48 pollici (1.22 m) e focale 40 piedi (12.2 m). Con questo telescopio risolve le stelle di differenti nebulose.
1796 – Laplace (1749-1827) propone l'ipotesi nebulare per l'origine del sistema solare, basata sulla teoria dell'evoluzione stellare.
1801 – Piazzi scopre il primo asteroide, Ceres.
1802 – Herschel annuncia la scoperta del primo sistema binario stellare.
Wollaston osserva le righe scure nello spettro solare.
1803 – Cadute di meteoriti a L'Aigle.
Accertata la natura dei meteoriti.
1811 – Olbers propone una teoria per le code delle comete.
1814 – Fraunhofer fornisce una dettagliata descrizione dello spettro solare.
1818 – Pons scopre il ritorno, predetto, della cometa di Encke.
1826 – Scoperta della cometa di Biela.
1833 – Eccezionale pioggia meteorica delle Leonidi.
1834 – Bessel teorizza che la irregolarità del moto proprio di Sirio è dovuto alla presenza di una compagna invisibile.
1837 – Beer e Madler pubblicano la prima mappa accurata della Luna.
1838 – Bessel determina la distanza della stella 61 Cygni. Questa è la prima determinazione di una distanza stellare.
1839-40 – Prima applicazione della fotografia in astronomia (Draper fotografa per la prima volta la Luna).
1842 – Scoperta dell'effetto Doppler.
1843 – Schwabe descrive il ciclo delle macchie solari.
1845 – Osservazione della frantumazione della cometa di Biela.
1846 – Johann Gottfried Galle (1812-1910) scopre il pianeta Nettuno, basandosi sui calcoli di Jospeh Leverrier.
1851 – Foucault fornisce la prova della rotazione terrestre dando una spettacolare dimostrazione con un pendolo nella cupola del Pantheon a Parigi.
1858 – Apparizione della cometa di Donati.
1859 – Kirchoff fornisce l'interpretazione delle scure negli spettri stellari.
1859-62 – Argelander pubblica Bonner Durchmusterung (BD) - catalogo con oltre 300.000 stelle.
1862 – Clark scopre Sirius B, basandosi sui calcoli di Bessel.
1860-63 – Nascita dell'astrofisica con l'invenzione dello spettroscopio.
Inizio dell'analisi spettrale delle stelle. (Huggins identifica degli elementi negli spettri di Betelgeuse e di Aldebaran).
1865 – Jules verne pubblica Dalla Terra alla Luna.
1867 – Descrizione delle stelle di Wolf-Rayet.
1868 – Jansen e Lockyer osservano le pretuberanze solari.
1872 – Eccezionale pioggia di meteoriti a Bieliid.
1877 – Hall scopre i satelliti di Marte, Phobos e Deimos.
Schiaparelli osserva i canali di Marte.
1878 – La grande macchia rossa su Giove diventa notevole.
1890 – Lockyer annuncia la sua teoria sull'evoluzione stellare.
Vogel scopre le binarie spettroscopiche.
1894 – Percival Lowell fonda l'Osservatorio Flagstaff in Arizona.
1896 – Costruzione del rifrattore di 80 cm a Meudon.
1897 – Fondazione dell'Osservatorio di Yerkes.
ASTRONOMIA NEL XX SECOLO
1900 – Chaberlin e Moulton propongono una nuova teoria sull'origine del sistema solare.
1901 – Comparsa di Nova Persei.
1905 – Costruzione dell'Osservatorio di Mount Wilson, destinato esclusivamente allo studio del Sole, poi utilizzato anche per ricerche su stelle, nebulose e galassie.
1905 – Einstein presenta le basi della Teoria della Relatività, già descritta in "Sulla Elettrodinamica dei corpi in movimento". La teoria è basata su due principi:
1. Il principio di relatività, dice che le leggi fisiche sono le stesse per qualunque sistema di riferimento inerziale;
2. Il principio dell'invarianza della velocità della luce, dice che la velocità della luce nel vuoto è una costante universale.
1908 – Hertzprung descrive le stelle giganti e le stelle nane.
Leavitt scopre la relazione periodo-magnitudine assoluta delle Cefeidi.
Installazione del riflettore sa 1,5 metri a Mount Wilson.
1911-14 – Hertzsprung e Russell scoprono la relazione tra i tipi spettrali delle stelle e la loro magnitudine assoluta (diagramma H-R).
1914 – Goddard avvia gli esperimenti con razzi.
1915 – Adams scopre le nane bianche (Sirus B).
1916 – Eddington pubblica le prime premesse della teoria sulla struttura intrinseca delle stelle.
Einstein pubblica la Teoria della Relatività Generale, che descrive le interazioni tra i corpi (forze gravitazionali) come influenza dei corpi stessi sulla geometria dello Spazio-Tempo.
1917 – Completamento del riflettore Hooker da 2,5 metri a Mount Wilson.
1918 – Shapley dà il primo modello della struttura della Galassia.
1918-24 – Cannon pubblica il catalogo fondamentale degli spettri stellari.
1919 – Barnard pubblica il catalogo delle nebulose scure.
1020 – Slipher annuncia la scoperta del red shift negli spettri di galassie.
Prima misura diretta di diametri stellari con interferometria.
1923 – Edwin Powell Hubble (1889-1953) dimostra che le galassie sono situate oltre la Via Lattea.
1926 – Goddard lancia il primo razzo a combustibile liquido.
1927 – Oort dimostra che il centro della Galassia è in direzione del Sagittario.
1929 – Edwin Powell Hubble scopre la relazione lineare tra la distanza delle galassie e la loro velocità radiale, dimostrata dallo spostamento verso il rosso delle righe spettrali. Ciò indica che le galassie si allontanano l’una dall’altra.
1930 – Tombaugh scopre Plutone basandosi sulle predizioni di Lowell.
1931 – Jansky scopre le onde radio cosmiche.
1937 – Reber costruisce il primo radiotelescopio.
1937-40 – Gamow propone la prima teoria sull'evoluzione delle stelle.
1942 – Stre teorizza che 61 Cygni abbia un pianeta.
1944 – Van de Hulst suppone che l'idrogeno interstellare può emettere onde radio di 21.1 cm.
1946 – Bay ottiene la prima immagine radio della Luna.
1947 – Ambarcumian scopre l'associazione di stelle.
1949 – Completamento del riflettore da 5 metri di Mount Palomar.
1951 – Ewen e Purcell scoprono l'emissione radio di 21.1 cm dell'idrogeno, come predetto da Van de Hulst.
1951-54 – Determinazione della struttura a spirale della nostra Galassia.
1955 – Completamento del radio telescopio da 75 metri a Jodrell Bank.
1957 – 4 ottobre. Primo satellite artificiale in orbita, Sputnik, Russia.
1958 – Primo satellite artificiale americano.
1959 – Satelliti russi Lunik: Lunik I oltrepassa la Luna; Lunik II cade sulla Luna.
Radio-localizzazione del Sole.
1961 – 12 aprile. Primo uomo nello spazio (l'astronauta russo Y. Gagarin).
1962 – Primo americano in volo orbitale, John Glenn.
Sonde planetarie: Mars I (Russia) e Mariner II (USA).
Scoperta della prima sorgente galattica di radiazione X (Sco X-1).
1963 – Van de Kamp riferisce di un pianeta associato alla stella di Barnard.
Scoperta della prima quasar (3C 273).
1964 – Fotografie ravvicinate della Luna dalla sonda Ranger VII (USA).
1965 – Penzias e Wilson scoprono la radiazione fossile cosmica, prova diretta della teoria del Big Bang.
1966 – Primo atterraggio soffice sulla Luna ((Luna 9 - URSS e Surveyor I - USA).
Sonda russa su Venere.
1967 – Scoperta delle pulsar.
1968 – Primo volo umano attorno alla Luna (Apollo 8: Borman, Lovell e Eers).
1969 – 20, 21 luglio. Primo uomo sulla Luna (Apollo 11: Armstrong e Aldrin).
1970 – Satellite Uhuru osserva il cielo per sorgenti X.
Primo atterraggio soffice su Venere (Venera 7 - URSS).
1971 – Test finale del riflettore russo da 6 metri.
Prima sonda in orbita attorno a Marte e primo atterraggio morbido su Marte (Mars 3 - URSS).
Primo veicolo umano sulla Luna (Apollo 15 - USA).
1972 – Il satellite Copernicus effettua osservazioni spettroscopiche nell'ultravioletto di stelle e materia interstellare ad alta risoluzione.
Prima osservazione nella banda gamma.
Lancio di Pioneer 10 (USA), la prima sonda su Giove.
1973 – Prima immagini ravvicinate di Giove da Pioneer10 (USA).
1974 – Prima immagine della superficie di Mercurio trasmessa da Mariner 10 (USA).
1975 – Completamento del telescopio da 6 metri di Zielenczukskaja (URSS).
1976 – Atterraggio morbido della sonda Viking (USA) su Marte.
1977 – Scoperta degli anelli di Urano.
1978 – Scoperta del satellite di Plutone.
Nuovi dati su oggetti celesti raccolti dal satellite Einstein (X-ray).
1980 – Prime immagini ravvicinate di Saturno e dei suoi anelli dalla sonda Voyager 1 (USA).
1983 – Il satellite IRAS scruta il cielo nella banda dell'infrarosso.
1986 – 24 gennaio. Voyager 2 si avvicina al pianeta Urano.
28 gennaio. Trattino della Space shuttle Challenger.
Marzo. Le sonde spaziali Vega 1, Vega 2 e Giotto passano vicino alla cometa di Halley.
1987 – 23 febbraio. La supernova nella Grande Nube di Magellano è visibile a occhio nudo, risultato dell'esplosione della supergigante blu Seuleak 69 deg. 202.
1988 – Scoperta di quasars a distanze di circa 17 miliardi di anni-luce.
1988 – 4 maggio. Missione Magellan per la mappa radar della superficie di Venere.
24 agosto. Voyager 2 si avvicina al pianeta Nettuno.
12 settembre. Plutone in perielio.
18 novembre. La NASA lancia il satellite Cosmic Background Explorer (COBE).
1990 – 24 aprile. Lo space shuttle Discovery mette in orbita l'Hubble Space Telescope (12 ton. 2,4 metri).
5 dicembre. Prima fotografia (galassia NGC 1232 in Eridanus) presa con il Keck Telescope, Hawaii, e pubblicata sul Los Angeles Times.
7 dicembre. La sonda Galileo passa vicino alla Terra nel viaggio da Venere a Giove. E' il primo mezzo interplanetario a visitare la terra.
1991 – 7 febbraio. Frammenti del satellite russo Salyut 7 entrano nell'atmosfera sopra l'Argentina.
5 aprile. Lancio del Compton Gamma Ray Observatory (GRO).
Luglio. Eclisse totale di Sole, visibile dalle Hawaii e Messico. Diviene una vera attrazione turistica.
Ottobre. La sonda Galileo oltrepassa l'asteroide Gaspra.
1992 – Aprile. L'Hubble Space Telescope fotografa nella Grande Nube di Magellano la stella più calda (200 000 gradi).
24 aprile. I dati pervenuti dal satellite COBE comprovano l'esistenza di fluttuazioni termiche nella radiazione di fondo, prova evidente della teoria del Big Bang ("Il sacro Graal della cosmologia", secondo Michael Turner).
16 settembre. Scoperta del primo oggetto orbitante attorno al Sole oltre Plutone nella Cintura di Kuiper.
25 settembre. La NASA lancia Mars Observer per studiare l'atmosfera e la superficie di Marte.
31 ottobre. Il vaticano (Giovanni Paolo II) riconosce che la Chiesa ha sbagliato nel condannare Galileo per le sue convinzioni.
1993 – 31 gennaio. La songa Gamma Ray Observatory (GRO) rileva la più luminosa emissione di raggi gamma finora scoperta, la Super Bowl Burst.
28 marzo. Esplosione di supernova nella galassia M81, Ursa Major.
21 agosto. La NASA prede i contatti con Mars Observer 3 giorni prima del suo previsto ingresso nell'atmosfera di Marte.
Dicembre. Astronauti a bordo dello space shuttle Endeavour correggono i difetti dell'Hubble Space Telescope. Migliorando enormemente la qualità delle immagini del telescopio.
1994 – 20 luglio. La cometa Shoemaker-Levy si frantuma contro Giove. Evento considerato da molti il più spettacolare nella storia dell'astronomia.
1995 – 6 ottobre. Viene scoperto il primo pianeta extrasolare intorno alla stella 51-Pegasi.
7 dicembre. La sonda Galileo raggiunge il pianeta Giove.
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