PARTE SECONDA DEL SIGILLO DEI SIGILLI
Di seguito diamo spiegazione e tocchiamo vari
argomenti.
Allo stesso modo in cui fuscelli,
pagliuzze, pellicine e altri corpuscoli del genere, gettati nel fuoco, si
contraggono, fuggono indietro e cercano come possono di tirarsene fuori quasi
fuggendo ad una distruzione imminente e già in atto ha somiglianza degli esseri
che soli si dicono dotati di senso, così a nessun essere per quanto
trascurabile e fragile al senso viene a mancare un principio naturale che gli
consenta di custodirsi e mantenersi al meglio nello stato presente. E se
guarderai più in profondità, scoprirai che nulla è a tal punto mutilo, reciso e
morto da essere del tutto privato di una qualche intrinseca cura del suo
essere.
Per proteggere le perfezioni dell’animo,
andiamo a farci istruire dal familiare magistero del nostro animo. Esule dalla
luce e dal mondo intelligibile in cui è la sua patria, lo soccorre infatti una
facoltà naturale, che seduta, per così dire, in poppa lo governa; sotto la sua
guida, al pari di una scintilla che tende alla sua sfera, esso allontana il suo
corso da quanto lo ritarda e se ne ritrae quasi inconsapevolmente. Ma quanto
più potente è l’animo sopra i corpi, tanto più potenti sono gli atti con cui se
ne ritrae, perché i vortici degli impulsi che discendono dalla materia
perturbatrice non gli impediscano di esplicare le disposizioni e gli atti che
gli sono propri. Impara dunque, impara a conoscere simili diversioni, e vedi
come si debba lottare con ogni mezzo per disperdere una cosi cieca caligine.
Vedi prima di tutto i quattro principi
interni che reggono gli atti: Amore, Arte, Matematica, Magia.