I QUATTRO RETTORI - L'AMORE
L’amore è la virtù per
cui tutte le cose sono state prodotte, è in tutte le cose, vivo nelle cose
viventi, principio per cui vivono i viventi e lui stesso forza vitale dei
viventi; riscalda ciò che è freddo, illumina ciò che è oscuro, risveglia ciò
che dorme, fa rivivere ciò che è morto; col furore divino conduce le realtà
inferiori a dimorare nella ragione sopraceleste; per suo ministero le
anime si tengono avvinte ai corpi, sotto
la sua guida si alzano alla contemplazione, con le sue ali superano gli
ostacoli della natura per congiungersi a Dio; è lui che insegna quali cose siano altrui, quali
nostre, chi siamo noi, chi gli altri; è lui a far sì che certe cose siano a noi suddite e serve e che
noi siamo sotto l’influenza e il dominio delle altre; la necessità che sovrasta
tutte le cose si inchina infatti solo all’amore.
Vogliamoci dunque ad onorarlo,
senza guardare a tre luoghi soltanto, ma a tutti, senza affrettarci a onorarlo
tre o sette volte, ma continuamente.