COMPOSIZIONE DI IMMAGINI 2/3
LE COSE CON LE LORO IMMAGINI
Da
quanto preesiste in noi ricaviamo non solo le immagini delle cose, ma anche,
secondo quanto possono parteciparsi e comunicarsi, le forme, le virtù e in
ultimo la loro stessa sostanza. Secondo argomentazione e discorso otteniamo
così l’ignoto dal noto. Dalle nozioni che sono già in nostro possesso e che già
abbiamo concepito conseguiamo quelle di cui siamo privi. Così nessuno raccoglie
senza aver seminato e a chi non ha nulla, nulla sarà dato.
Dalle immagini che
abbiamo acquisito o preparato in precedenza andiamo inseguendo sia altre
immagini, sia le realtà cui immagini e simulacri rimandano, per via di
composizione, come quando da un ristretto numero di elementi certi e definiti
pullulano gli innumerevoli composti degli elementi; di trasmutazione, come
quando secondo un’altra via dal fuoco o dall’acqua o dall’aria secondo i gradi
delle due differenze sono prodotte in atto le specie di tutti i corpi; come per
via di trasfigurazione possiamo ricavare dalla medesima cera qualunque figura;
e ancora, come per via di separazione dal medesimo caos emergono le specie di
cose innumerevoli; come per via di composizione dai quattro contrari che si
mescolano secondo vari gradi sono costituite le tutte cose.
E’ dunque
necessario che preesistano certi principi e semi, dai quali discenda l’infinita
moltitudine di immagini o di realtà da immaginare.