COMPOSIZIONE DI IMMAGINI 3/3
LE IMMAGINI E IL PRINCIPIO CHE LI PRODUCE
Da
simili osservazioni risulta manifesto che tale potenza è il principio che
produce le immagini, o in virtù del quale l’anima è capace di produrre
immagini. Richiamiamo a questo proposito l’opinione del platonico Sinesio, il
quale ragionando del potere connaturato alla fantasia e allo spirito fantastico
si espresse così:
«Mentre
veglia, l’uomo è maestro; ma mentre sogna, Dio stesso lo fa partecipe di sé; a
queste battute ci richiamiamo per ribadire la dignità della vita fantastica. Se
infatti è dono beato vedere attraverso sé Dio stesso, percepire attraverso la
fantasia è senz’altro prerogativa della visione interiore più antica e propria;
la fantasia è infatti senso dei sensi, poiché lo stesso spirito fantastico è il
senso più originario e il corpo primo dell’anima: è questo infatti che si
nasconde e opera dall’interno; nell’essere vivente esso tiene il posto più alto
e occupa per così dire la cittadella: intorno ad esso la natura ha infatti
costruito tutto l’edificio della testa.
Udito e vista non sono invece sensi, ma strumenti del senso comune che
stanno al servizio del senso, e sono quasi uscieri e portieri dell’essere
animato, che annunciano al padrone le realtà sensibili (con cui infatti bussano
ai sensi) giunte da fuori.
Questo
senso intimo si mantiene nel frattempo integro in tutte le sue parti; e di
fatti ode con la totalità dello spirito, con la totalità dello spirito vede,
per cui distribuisce agli uni e agli altri l’una o l’altra proprietà, e quasi
irraggiando a tutta l’ampiezza della circonferenza innumerevoli linee dal
centro unico, le quali escono da lì come da una radice comune e da esso si
riconducono come ad una radice».
Lo chiama primo veicolo dell’anima, medio
tra realtà temporali ed eterne, di cui massimamente viviamo, spirito, vale a
dire, fantastico; unico indivisibile principio fa e recepisce tutto quanto è
proprio del senso.