Psalmus 18
In finem. Psalmus David.
Cæli enárrant glóriam Dei: et ópera mánuum ejus annúntiat firmaméntum.
Dies diéi erúctat verbum, et nox nocti índicat sciéntiam.
Non sunt loquélæ, neque sermónes, quorum non audiántur voces eórum.
In omnem terram exívit sonus eórum: et in fines orbis terræ verba eórum.
In sole pósuit tabernáculum suum: et ipse tamquam sponsus procédens de
thálamo suo:
Exsultávit ut gigas ad curréndam viam, a summo cælo egréssio ejus:
Et occúrsus ejus usque ad summum ejus: nec est qui se abscóndat a calóre
ejus.
Lex Dómini immaculáta, convértens ánimas: testimónium Dómini fidéle,
sapiéntiam præstans párvulis.
Justítiæ Dómini rectæ, lætificántes corda: præcéptum Dómini lúcidum,
illúminans óculos.
Timor Dómini sanctus, pérmanens in s?culum s?culi: judícia Dómini vera,
justificáta in semetípsa.
Desiderabília super aurum et lápidem pretiósum multum: et dulcióra super
mel et favum.
Étenim servus tuus custódit ea, in custodiéndis illis retribútio multa.
Delícta quis intéllegit? ab occúltis meis munda me: et ab aliénis parce
servo tuo.
Si mei non fúerint domináti, tunc immaculátus ero: et emundábor a delícto
máximo.
Et erunt ut compláceant elóquia oris mei: et meditátio cordis mei in
conspéctu tuo semper.
Dómine, adjútor meus, et redémptor meus.
SALMO 18
Al maestro del coro. Salmo. Di
Davide.
I
cieli narrano la gloria di Dio, e l'opera delle sue mani annunzia il
firmamento.
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio e la notte alla notte ne trasmette
notizia.
Non
è linguaggio e non sono parole, di cui non si oda il suono.
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce e ai confini del mondo la loro parola.
Là
pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla stanza nuziale, esulta
come prode che percorre la via.
Egli
sorge da un estremo del cielo e la sua corsa raggiunge l'altro estremo: nulla
si sottrae al suo calore.
La
legge del Signore è perfetta, rinfranca l'anima; la testimonianza del Signore è
verace, rende saggio il semplice.
Gli
ordini del Signore sono giusti, fanno gioire il cuore; i comandi del Signore
sono limpidi, danno luce agli occhi.
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; i giudizi del Signore sono tutti fedeli
e giusti,
più
preziosi dell'oro, di molto oro fino, più dolci del miele e di un favo
stillante.
Anche
il tuo servo in essi è istruito, per chi li osserva è grande il profitto.
Le
inavvertenze chi le discerne? Assolvimi dalle colpe che non vedo.
Anche
dall'orgoglio salva il tuo servo perché su di me non abbia potere; allora sarò
irreprensibile, sarò puro dal grande peccato.
Ti siano gradite le parole della mia bocca, davanti a te i pensieri del mio cuore. Signore, mia rupe e mio redentore.