Psalmus 31
Ipsi David intellectus.
Beáti quorum remíssæ sunt iniquitátes: et quorum tecta sunt peccáta.
Beátus vir, cui non imputávit Dóminus peccátum, nec est in spíritu ejus
dolus.
Delíctum meum cógnitum tibi feci: et injustítiam meam non abscóndi.
Dixi: Confitébor advérsum me injustítiam meam Dómino: et tu remisísti
impietátem peccáti mei.
Pro hac orábit ad te omnis sanctus, in témpore opportúno.
Verúmtamen in dilúvio aquárum multárum, ad eum non approximábunt.
Tu es refúgium meum a tribulatióne, qu circúmdedit me: exsultátio mea, érue
me a circumdántibus me.
Intelléctum tibi dabo, et ínstruam te in via hac, qua gradiéris: firmábo
super te óculos meos.
Nolíte fíeri sicut equus et mulus, quibus non est intelléctus.
In camo et freno maxíllas eórum constrínge, qui non appróximant ad te.
Multa flagélla peccatóris, sperántem autem in Dómino misericórdia
circúmdabit.
Lætámini in Dómino et exsultáte, justi, et gloriámini, omnes recti corde.
Di Davide. Maskil.
Beato
l'uomo a cui è rimessa la colpa, e perdonato il peccato.
Beato
l'uomo a cui Dio non imputa alcun male e nel cui spirito non è inganno.
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, mentre gemevo tutto il giorno.
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano, come per arsura d'estate inaridiva il mio
vigore.
Ti
ho manifestato il mio peccato, non ho tenuto nascosto il mio errore. Ho detto:
"Confesserò al Signore le mie colpe" e tu hai rimesso la malizia del
mio peccato.
Per
questo ti prega ogni fedele nel tempo dell'angoscia. Quando irromperanno grandi
acque non lo potranno raggiungere.
Tu
sei il mio rifugio, mi preservi dal pericolo, mi circondi di esultanza per la
salvezza.
Ti
farò saggio, t'indicherò la via da seguire; con gli occhi su di te, ti darò
consiglio.
Non
siate come il cavallo e come il mulo privi d'intelligenza; si piega la loro
fierezza con morso e briglie, se no, a te non si avvicinano.
Molti
saranno i dolori dell'empio, ma la grazia circonda chi confida nel Signore.
Gioite nel Signore ed esultate, giusti, giubilate, voi tutti, retti di cuore.