Psalmus 36
PSALMUS 36
Psalmus ipsi David.
Noli æmulári in malignántibus: neque zeláveris faciéntes iniquitátem.
Quóniam tamquam fænum velóciter aréscent: et qemádmodum ólera herbárum cito
décident.
Spera in Dómino, et fac bonitátem: et inhábita terram, et pascéris in
divítiis ejus.
Delectáre in Dómino: et dabit tibi petitiónes cordis tui.
Revéla Dómino viam tuam, et spera in eo: et ipse fáciet.
Et edúcet quasi lumen justítiam tuam: et judícium tuum tamquam merídiem:
súbditus esto Dómino, et ora eum.
Noli æmulári in eo, qui prosperátur in via sua: in hómine faciénte
injustítias.
Désine ab ira, et derelínque furórem: noli æmulári ut malignéris.
Quóniam qui malignántur, exterminabúntur: sustinéntes autem Dóminum, ipsi
hereditábunt terram.
Et adhuc pusíllum, et non erit peccátor: et qu?res locum ejus et non
invénies.
Mansuéti autem hereditábunt terram: et delectabúntur in multitúdine pacis.
Observábit peccátor justum: et stridébit super eum déntibus suis.
Dóminus autem irridébit eum: quóniam próspicit quod véniet dies ejus.
Gládium evaginavérunt peccatóres: intendérunt arcum suum,
Ut deíciant páuperem et ínopem: ut trucídent rectos corde.
Gládius eórum intret in corda ipsórum: et arcus eórum confringátur.
Mélius est módicum justo, super divítias peccatórum multas.
Quóniam brácchia peccatórum conteréntur: confírmat autem justos Dóminus.
Novit Dóminus dies immaculatórum: et heréditas eórum in ætérnum erit.
Non confundéntur in témpore malo, et in diébus famis saturabúntur: quia
peccatóres períbunt.
Inimíci vero Dómini mox ut honorificáti fúerint et exaltáti: deficiéntes,
quemádmodum fumus defícient.
Mutuábitur peccátor, et non solvet: justus autem miserétur et tríbuet.
Quia benedicéntes ei hereditábunt terram: maledicéntes autem ei
disperíbunt.
Apud Dóminum gressus hóminis dirigéntur: et viam ejus volet.
Cum cecíderit non collidétur: quia Dóminus suppónit manum suam.
Júnior fui, étenim sénui: et non vidi justum derelíctum, nec semen ejus
qu?rens panem.
Tota die miserétur et cómmodat: et semen illíus in benedictióne erit.
Declína a malo, et fac bonum: et inhábita in s?culum s?culi.
Quia Dóminus amat judícium, et non derelínquet sanctos suos: in ætérnum
conservabúntur.
Injústi puniéntur: et semen impiórum períbit.
Justi autem hereditábunt terram: et inhabitábunt in s?culum s?culi super
eam.
Os justi meditábitur sapiéntiam, et lingua ejus loquétur judícium.
Lex Dei ejus in corde ipsíus, et non supplantabúntur gressus ejus.
Consíderat peccátor justum: et qu?rit mortificáre eum.
Dóminus autem non derelínquet eum in mánibus ejus: nec damnábit eum, cum
judicábitur illi.
Exspécta Dóminum, et custódi viam ejus: et exaltábit te ut hereditáte
cápias terram:cum períerint peccatóres vidébis.
Vidi ímpium superexaltátum, et elevátum sicut cedros Líbani.
Et transívi, et ecce non erat: et quæsívi eum, et non est invéntus locus
ejus.
Custódi innocéntiam, et vide æquitátem: quóniam sunt relíquiæ hómini
pacífico.
Injústi autem disperíbunt simul: relíquiæ impiórum interíbunt.
Salus autem justórum a Dómino: et protéctor eórum in témpore tribulatiónis.
Et adjuvábit eos Dóminus et liberábit eos: et éruet eos a peccatóribus, et
salvábit eos: quia speravérunt in eo.
SALMO 36
Di Davide.
Non
adirarti contro gli empi non invidiare i malfattori.
Come
fieno presto appassiranno, cadranno come erba del prato.
Confida
nel Signore e fa' il bene; abita la terra e vivi con fede.
Cerca
la gioia del Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore.
Manifesta
al Signore la tua via, confida in lui: compirà la sua opera;
farà
brillare come luce la tua giustizia, come il meriggio il tuo diritto.
Sta'
in silenzio davanti al Signore e spera in lui; non irritarti per chi ha
successo, per l'uomo che trama insidie.
Desisti
dall'ira e deponi lo sdegno, non irritarti: faresti del male,
poiché
i malvagi saranno sterminati, ma chi spera nel Signore possederà la terra.
Ancora
un poco e l'empio scompare, cerchi il suo posto e più non lo trovi.
I
miti invece possederanno la terra e godranno di una grande pace.
L'empio
trama contro il giusto, contro di lui digrigna i denti.
Ma
il Signore ride dell'empio, perché vede arrivare il suo giorno.
Gli
empi sfoderano la spada e tendono l'arco per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
La
loro spada raggiungerà il loro cuore e i loro archi si spezzeranno.
Il
poco del giusto è cosa migliore dell'abbondanza degli empi;
perché
le braccia degli empi saranno spezzate, ma il Signore è il sostegno dei giusti.
Conosce
il Signore la vita dei buoni, la loro eredità durerà per sempre.
Non
saranno confusi nel tempo della sventura e nei giorni della fame saranno
saziati.
Poiché
gli empi periranno, i nemici del Signore appassiranno come lo splendore dei
prati, tutti come fumo svaniranno.
L'empio
prende in prestito e non restituisce, ma il giusto ha compassione e dà in dono.
Chi
è benedetto da Dio possederà la terra, ma chi è maledetto sarà sterminato.
Il
Signore fa sicuri i passi dell'uomo e segue con amore il suo cammino.
Se
cade, non rimane a terra, perché il Signore lo tiene per mano.
Sono
stato fanciullo e ora sono vecchio, non ho mai visto il giusto abbandonato né i
suoi figli mendicare il pane.
Egli
ha sempre compassione e dà in prestito, per questo la sua stirpe è benedetta.
Sta'
lontano dal male e fa' il bene, e avrai sempre una casa.
Perché
il Signore ama la giustizia e non abbandona i suoi fedeli; gli empi saranno
distrutti per sempre e la loro stirpe sarà sterminata.
I
giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre.
Pe.
La bocca del giusto proclama la sapienza, e la sua lingua esprime la giustizia;
la
legge del suo Dio è nel suo cuore, i suoi passi non vacilleranno.
L'empio
spia il giusto e cerca di farlo morire.
Il
Signore non lo abbandona alla sua mano, nel giudizio non lo lascia condannare.
Spera
nel Signore e segui la sua via: ti esalterà e tu possederai la terra e vedrai
lo sterminio degli empi.
Ho
visto l'empio trionfante ergersi come cedro rigoglioso;
sono
passato e più non c'era, l'ho cercato e più non si è trovato.
Osserva
il giusto e vedi l'uomo retto, l'uomo di pace avrà una discendenza.
Ma
tutti i peccatori saranno distrutti, la discendenza degli empi sarà sterminata.
La
salvezza dei giusti viene dal Signore, nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
il Signore viene in loro aiuto e li scampa, li libera dagli empi e dà loro salvezza, perché in lui si sono rifugiati.