Psalmus 62
Psalmus David, cum esset in
deserto Idumaeae.
Deus, Deus meus, ad te de luce vígilo.
Sitívit in te ánima mea, quam multiplíciter tibi caro mea.
In terra desérta, et ínvia, et inaquósa: sic in sancto appárui tibi, ut
vidérem virtútem tuam, et glóriam tuam.
Quóniam mélior est misericórdia tua super vitas: lábia mea laudábunt te.
Sic benedícam te in vita mea: et in nómine tuo levábo manus meas.
Sicut ádipe et pinguédine repleátur ánima mea: et lábiis exsultatiónis
laudábit os meum.
Si memor fui tui super stratum meum, in matutínis meditábor in te: quia
fuísti adjútor meus.
Et in velaménto alárum tuárum exsultábo, adh?sit ánima mea post te: me
suscépit déxtera tua.
Ipsi vero in vanum quæsiérunt ánimam meam, introíbunt in inferióra terræ: tradéntur
in manus gládii, partes vúlpium erunt.
Rex vero lætábitur in Deo, laudabúntur omnes qui jurant in eo: quia
obstrúctum est os loquéntium iníqua.
SALMO 62
Salmo. Di Davide, quando dimorava nel
deserto di Giuda.
O
Dio, tu sei il mio Dio, all'aurora ti cerco, di te ha sete l'anima mia, a te
anela la mia carne, come terra deserta, arida, senz'acqua.
Così
nel santuario ti ho cercato, per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
Poiché
la tua grazia vale più della vita, le mie labbra diranno la tua lode.
Così
ti benedirò finché io viva, nel tuo nome alzerò le mie mani.
Mi
sazierò come a lauto convito, e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.
Quando
nel mio giaciglio di te mi ricordo e penso a te nelle veglie notturne,
a te
che sei stato il mio aiuto, esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
A te
si stringe l'anima mia e la forza della tua destra mi sostiene.
Ma
quelli che attentano alla mia vita scenderanno nel profondo della terra,
saranno
dati in potere alla spada, diverranno preda di sciacalli.
Il
re gioirà in Dio, si glorierà chi giura per lui, perché ai mentitori verrà
chiusa la bocca.