Psalmus 97
Psalmus ipsi David.
Cantáte Dómino cánticum novum: quia mirabília fecit.
Salvávit sibi déxtera ejus: et brácchium sanctum ejus.
Notum fecit Dóminus salutáre suum: in conspéctu géntium revelávit justítiam
suam.
Recordátus est misericórdiæ suæ, et veritátis suæ dómui Israël.
Vidérunt omnes términi terræ salutáre Dei nostri.
Jubiláte Deo, omnis terra: cantáte, et exsultáte, et psállite.
Psállite Dómino in cíthara, in cíthara et voce psalmi: in tubis ductílibus,
et voce tubæ córneæ.
Jubiláte in conspéctu regis Dómini: moveátur mare, et plenitúdo ejus: orbis
terrárum, et qui hábitant in eo.
Flúmina plaudent manu, simul montes exsultábunt a conspéctu Dómini: quóniam
venit judicáre terram.
Judicábit orbem terrárum in justítia, et pópulos in æquitáte.
Salmo.
Cantate
al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto prodigi.
Gli
ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo.
Il
Signore ha manifestato la sua salvezza, agli occhi dei popoli ha rivelato la
sua giustizia.
Egli
si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti
i confini della terra hanno veduto la salvezza del nostro Dio.
Acclami
al Signore tutta la terra, gridate, esultate con canti di gioia.
Cantate
inni al Signore con l'arpa, con l'arpa e con suono melodioso;
con
la tromba e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore.
Frema
il mare e quanto racchiude, il mondo e i suoi abitanti.
I
fiumi battano le mani, esultino insieme le montagne
davanti
al Signore che viene, che viene a giudicare la terra.
Giudicherà
il mondo con giustizia e i popoli con rettitudine.