Psalmus 123
Canticum graduum.
Nisi quia Dóminus erat in nobis, dicat nunc Israël: nisi quia Dóminus erat
in nobis,
Cum exsúrgerent hómines in nos, forte vivos deglutíssent nos:
Cum irascerétur furor eórum in nos, fórsitan aqua absorbuísset nos.
Torréntem pertransívit ánima nostra: fórsitan pertransísset ánima nostra
aquam intolerábilem.
Benedíctus Dóminus qui non dedit nos in captiónem déntibus eórum.
Ánima nostra sicut passer erépta est de láqueo venántium:
Láqueus contrítus est, et nos liberáti sumus.
Adjutórium nostrum in nómine Dómini, qui fecit cælum et terram.
Canto delle ascensioni. Di Davide.
Se
il Signore non fosse stato con noi, - lo dica Israele -
se
il Signore non fosse stato con noi, quando uomini ci assalirono,
i
avrebbero inghiottiti vivi, nel furore della loro ira.
Le
acque ci avrebbero travolti; un torrente ci avrebbe sommersi,
ci
avrebbero travolti acque impetuose.
Sia
benedetto il Signore, che non ci ha lasciati, in preda ai loro denti.
Noi
siamo stati liberati come un uccello dal laccio dei cacciatori:
il
laccio si è spezzato e noi siamo scampati.
Il
nostro aiuto è nel nome del Signore che ha fatto cielo e terra.