Psalmus 147
Alleluja.
Lauda, Jerúsalem, Dóminum: lauda Deum tuum, Sion.
Quóniam confortávit seras portárum tuárum: benedíxit fíliis tuis in te.
Qui pósuit fines tuos pacem: et ádipe fruménti sátiat te.
Qui emíttit elóquium suum terræ: velóciter currit sermo ejus.
Qui dat nivem sicut lanam: nébulam sicut cínerem spargit.
Mittit crystállum suam sicut buccéllas: ante fáciem frígoris ejus quis
sustinébit?
Emíttet verbum suum, et liquefáciet ea: flabit spíritus ejus, et fluent
aquæ.
Qui annúntiat verbum suum Jacob: justítias, et judícia sua Israël.
Non fecit táliter omni natióni: et judícia sua non manifestávit eis.
Alleluia.
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion.
Perché
ha rinforzato le sbarre delle tue porte, in mezzo a te ha benedetto i tuoi
figli.
Egli
ha messo pace nei tuoi confini e ti sazia con fior di frumento.
Manda
sulla terra la sua parola, il suo messaggio corre veloce.
Fa
scendere la neve come lana, come polvere sparge la brina.
Getta
come briciole la grandine, di fronte al suo gelo chi resiste?
Manda
una sua parola ed ecco si scioglie, fa soffiare il vento e scorrono le acque.
Annunzia
a Giacobbe la sua parola, le sue leggi e i suoi decreti a Israele.
Così non ha fatto con nessun altro popolo, non ha manifestato ad altri i suoi precetti. Alleluia.