Essere unito a te in eterno è la mia unica autentica preghiera, e così ancora e ancora fra me e me recito i versi che mi vennero in mente quella sera nella piccola bottega del caffè di Noli quando ci incontrammo per la prima volta, o meglio quando da sconosciuti e pure conoscenti ci rivedemmo per la prima volta:

 

Al tuo fianco, in me si disegna il cielo

e la mia anima di distende ampia

e tutte le cose grazie a te rispecchiano nell’intimo

i caldi raggi del sole e la luce delle stelle.


 Vicino a te, amata, tutte le cose

divengono immagini di te, della tua natura e del tuo essere,

nella promessa che sempre sia possibile

amarci e di cuore esserci fedeli.


 Mai come nelle tue parole sento forte

l’alito di vita di Dio che è solo amore.

Il vento in tutti i vicoli e in tutti i luoghi

solo di te, amata, e della tua bontà mi parla.


 In tutta la campagna, le erbe e i fiori chini al vento

narrano del fluire dei tuoi capelli.

I fiori dei ciliegi ardono, come se nel bacio, nel saluto,

nel silenzio dell’amore delle tue labbra recassero le tracce.


 La notte ricolma di stelle indossa la tua veste,

la luna risplende come un gioiello sul tuo petto,

e ogni nube si libra come la tua mano,

mossa da tenerezza e dolce brama.


 E ogni fiume è ricco d’acqua e riluce come le tue braccia,

e scorre se cullasse un bimbo in sogno

e mi prendesse e per noi supplicasse Dio

di farci stare sempre insieme.


 E i castani crescono lungo i viali

come se per duplice cagione volessero condurci in cielo:

indicandoci fieri le altitudini

e seguendo il cammino nostro sino all’orizzonte.


 Cosa sarà infatti, amata, per noi il cielo

se non che in eterno insieme vivremo

e le nostre anime per sempre comprenderanno

che tutte le cose nell’amore ci uniscono?


 Per questo, Dio, allontana benevolo da noi,

ciò che non si accorda con Te e col Tuo amore.

Fai che per il bene si operi, e il male si fugga,

e ogni cosa, poi, Signore, sia posta in mano tua.


 E’ la tua vicinanza che mi tiene sveglio durante le notti e mi induce a sognare nelle ore di tristezza; e come Dio può solo trovare se stesso in tutti gli esseri della sua creazione, così il tuo amore nel bel mezzo della solitudine di questo carcere mi congiunge con tutto ciò che ho avuto la gioia di vedere con i tuoi occhi.

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