Non ho mai atteso tanto: te, me stesso e Dio. Fu questo che quel giorno a Noli prese la forma di parole, come supplica senza fine:

 

Signore accogli entrambi nelle tue dimore,

quando le nostre vie volgeranno al tramonto.

Dove sei tu presto si concluderà il nostro cammino

e sceglie il percorso che la tua benevolenza vorrà indicargli.


 

Tu che ci desti la gioia

di veder uniti i nostri cuori,

tu che anelante ci insegnasti l’amore

e ci facesti incontrare,


 

consentici, nel tempo e nell’eternità uniti,

di crescere e maturare insieme.

Da sempre hai inteso noi,

per sempre, signore, fai che ti comprendiamo.


 

Come uno specchio chiarisci la nostra anima,

per assorbire te e la tua immagine,

affinché il nostro amore sempre di te narri

e sempre più intenso in noi sia l’anelarti.


 

Perché sin d’ora siamo tanto affini

che vediamo sempre più uno il mondo.

Il tuo amore guidi la nostra mano

verso una nuova resurrezione.


 

Chiunque tu sia stata, chiunque sarai, ti voglio rivedere, amata.

     E’ arrivata la fine. Tutto ciò che dovevo dire, l’ho detto. Adesso non mi resta che armarmi affinché domani sia abbastanza forte per sopportare i dolori che vorranno infliggermi.

Il giorno dopo 17 Febbraio: Giordano Bruno viene arso vivo a Roma in Campo de Fiori. condannato come eretico per ordine della sacra inquisizione della santa romana chiesa.

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