Scegliere di intraprendere un percorso di matrice ermetica comporta una grande responsabilità. Come affermava il maestro kremmerz: "In fondo, Ermes è l'intelletto della forza divinizzante l'uomo. Il poeta nei momenti di estro (istros = furore) – il matematico che risolve problemi arditissimi – il fisico che trova una legge e la prova – un oratore che seduce un'assemblea – un musico che incanta i suoi uditori – sono manifestazioni dell'ermes, intelletto sottile delle più alte pulsazioni ipercerebrali.

La filosofia ermetica è la scienza che ricerca questo dio inafferrabile e lo fissa."

Ricercare questo dio di cui parla il Kremmerz é una pratica che richiede preghiera, meditazione, impegno, costanza, fede e purezza. Non é altrimenti possibile raggiungere le manifestazioni dell'ermes, quelle pulsazioni definite "ipercerebrali" che vanno oltre ciò che è tangibile. Come si può pertanto sostenere di costituire una scuola ermetica quando al suo interno si praticano azioni immorali volte al solo soddisfacimento del proprio corpo materiale? Finché suddette pratiche verranno sostenute da coloro che si definiscono ermetisti, come potranno questi essere portatori del messaggio di verità e di vita che conduca all'evoluzione umana? Come può un'azione immorale portare alla divinizzazione dell'uomo?

La verità porta con sé chiarezza ed evoluzione. Ci auguriamo pertanto che dall'apertura del testamento spirituale di Salvatore Merge scaturisca nuova linfa per tutti coloro che credono che solo la preghiera e l'amore disinteressato possano condurre l'umanità alla vera luce. 


Un Fratello di Ermes

discepolo della Scuola del Kremmerz

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