PSALMUS 26

Psalmus David, priusquam liniretur. 

Dóminus illuminátio mea, et salus mea, quem timébo?

Dóminus protéctor vitæ meæ, a quo trepidábo?

Dum apprópiant super me nocéntes, ut edant carnes meas:

Qui tríbulant me inimíci mei, ipsi infirmáti sunt, et cecidérunt.

Si consístant advérsum me castra, non timébit cor meum.

Si exsúrgat advérsum me pr?lium, in hoc ego sperábo.

Unam pétii a Dómino, hanc requíram, ut inhábitem in domo Dómini ómnibus diébus vitæ meæ:

Ut vídeam voluptátem Dómini, et vísitem templum ejus.

Quóniam abscóndit me in tabernáculo suo: in die malórum protéxit me in abscóndito tabernáculi sui.

In petra exaltávit me: et nunc exaltávit caput meum super inimícos meos.

Circuívi, et immolávi in tabernáculo ejus hóstiam vociferatiónis: cantábo, et psalmum dicam Dómino.

Exáudi, Dómine, vocem meam, qua clamávi ad te: miserére mei, et exáudi me.

Tibi dixit cor meum, exquisívit te fácies mea: fáciem tuam, Dómine, requíram.

Ne avértas fáciem tuam a me: ne declínes in ira a servo tuo.

Adjútor meus esto: ne derelínquas me, neque despícias me, Deus, salutáris meus.

Quóniam pater meus, et mater mea dereliquérunt me: Dóminus autem assúmpsit me.

Legem pone mihi, Dómine, in via tua: et dírige me in sémitam rectam propter inimícos meos.

Ne tradíderis me in ánimas tribulántium me: quóniam insurrexérunt in me testes iníqui, et mentíta est iníquitas sibi.

Credo vidére bona Dómini in terra vivéntium.

Exspécta Dóminum, viríliter age: et confortétur cor tuum, et sústine Dóminum.



SALMO 26

Di Davide.

Il Signore è mia luce e mia salvezza, di chi avrò paura? Il Signore è difesa della mia vita, di chi avrò timore?

Quando mi assalgono i malvagi per straziarmi la carne, sono essi, avversari e nemici, a inciampare e cadere.

Se contro di me si accampa un esercito, il mio cuore non teme; se contro di me divampa la battaglia, anche allora ho fiducia.

Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario.

Egli mi offre un luogo di rifugio nel giorno della sventura. Mi nasconde nel segreto della sua dimora, mi solleva sulla rupe.

E ora rialzo la testa sui nemici che mi circondano; immolerò nella sua casa sacrifici d'esultanza, inni di gioia canterò al Signore.

Ascolta, Signore, la mia voce. Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi.

Di te ha detto il mio cuore: "Cercate il suo volto"; il tuo volto, Signore, io cerco.

Non nascondermi il tuo volto, non respingere con ira il tuo servo. Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto.

Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici.

Non espormi alla brama dei miei avversari; contro di me sono insorti falsi testimoni che spirano violenza.

Sono certo di contemplare la bontà del Signore nella terra dei viventi.

 

Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

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