PSALMUS 40

In finem. Psalmus ipsi David.

Beátus qui intéllegit super egénum, et páuperem: in die mala liberábit eum Dóminus.

Dóminus consérvet eum, et vivíficet eum, et beátum fáciat eum in terra: et non tradat eum in ánimam inimicórum ejus.

Dóminus opem ferat illi super lectum dolóris ejus: univérsum stratum ejus versásti in infirmitáte ejus.

Ego dixi: Dómine, miserére mei: sana ánimam meam, quia peccávi tibi.

Inimíci mei dixérunt mala mihi: Quando moriétur, et períbit nomen ejus?

Et si ingrediebátur ut vidéret, vana loquebátur: cor ejus congregávit iniquitátem sibi.

Egrediebátur foras, et loquebátur in idípsum.

Advérsum me susurrábant omnes inimíci mei: advérsum me cogitábant mala mihi.

Verbum iníquum constituérunt advérsum me: Numquid qui dormit non adíciet ut resúrgat?

Étenim homo pacis meæ, in quo sperávi: qui edébat panes meos, magnificávit super me supplantatiónem.

Tu autem, Dómine, miserére mei, et resúscita me: et retríbuam eis.

In hoc cognóvi quóniam voluísti me: quóniam non gaudébit inimícus meus super me.

Me autem propter innocéntiam suscepísti: et confirmásti me in conspéctu tuo in ætérnum.

Benedíctus Dóminus, Deus Israël, a s?culo et usque in s?culum: fiat, fiat.



SALMO 40

Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.

Beato l'uomo che ha cura del debole, nel giorno della sventura il Signore lo libera.

Veglierà su di lui il Signore, lo farà vivere beato sulla terra, non lo abbandonerà alle brame dei nemici.

Il Signore lo sosterrà sul letto del dolore; gli darai sollievo nella sua malattia.

Io ho detto: "Pietà di me, Signore; risanami, contro di te ho peccato".

I nemici mi augurano il male: "Quando morirà e perirà il suo nome?".

Chi viene a visitarmi dice il falso, il suo cuore accumula malizia e uscito fuori sparla.

Contro di me sussurrano insieme i miei nemici, contro di me pensano il male:

"Un morbo maligno su di lui si è abbattuto, da dove si è steso non potrà rialzarsi".

Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno.

Ma tu, Signore, abbi pietà e sollevami, che io li possa ripagare.

Da questo saprò che tu mi ami se non trionfa su di me il mio nemico;

per la mia integrità tu mi sostieni, mi fai stare alla tua presenza per sempre.

Sia benedetto il Signore, Dio d'Israele, da sempre e per sempre. Amen, amen.

 

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