PSALMUS 55

In finem, pro populo qui a sanctis longe factus est. David in tituli inscriptionem, cum tenuerunt eum Allophyli in Geth.

Miserére mei, Deus, quóniam conculcávit me homo: tota die impúgnans tribulávit me.

Conculcavérunt me inimíci mei tota die: quóniam multi bellántes advérsum me.

Ab altitúdine diéi timébo: ego vero in te sperábo.

In Deo laudábo sermónes meos, in Deo sperávi: non timébo quid fáciat mihi caro.

Tota die verba mea exsecrabántur: advérsum me omnes cogitatiónes eórum in malum.

Inhabitábunt et abscóndent: ipsi calcáneum meum observábunt.

Sicut sustinuérunt ánimam meam, pro níhilo salvos fácies illos: in ira pópulos confrínges.

Deus, vitam meam annuntiávi tibi: posuísti lácrimas meas in conspéctu tuo.

Sicut et in promissióne tua: tunc converténtur inimíci mei retrórsum:

In quacúmque die invocávero te: ecce, cognóvi, quóniam Deus meus es.

In Deo laudábo verbum, in Dómino laudábo sermónem: in Deo sperávi, non timébo quid fáciat mihi homo.

In me sunt, Deus, vota tua, quæ reddam, laudatiónes tibi.

 

Quóniam eripuísti ánimam meam de morte, et pedes meos de lapsu: ut pláceam coram Deo in lúmine vivéntium.

 


SALMO 55

Al maestro del coro. Su "Jonat elem rehoqim".

Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.

Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime.

Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono.

Nell'ora della paura, io in te confido.

In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male.

Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita.

Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.

I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?

Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore.

Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore,

in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie,

perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio.

 

I cookie vengono utilizzati per migliorare il nostro sito e la vostra esperienza quando lo si utilizza. I cookie impiegati per il funzionamento essenziale del sito sono già stati impostati.

Accetto i cookie da questo sito.